Ti amo sopra ogni cosa e ti desidero nell’anima mia. De Donatis dal Divino Amore Morgante (direttore Tv2000): "Sempre più vicini ai telespettatori. Sempre le guerre sia le piccole guerre sia le grandi guerre, sempre hanno una dimensione di orfanezza: manca il Padre che faccia la pace. Quando nel Vangelo dice che noi siamo luce, dice: ‘Siate luce, perché gli uomini vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre’, cioè la testimonianza è la necessità che ha Gesù di noi. Io sono la vite, voi i tralci. “È avere dei frutti”. Questo rimanere reciproco. Qual è il “bisogno” - diciamo così, un po’ con audacia - qual è il “bisogno” che ha Gesù di noi? Papa Francesco dedica la messa di questa mattina agli anziani e chiede di pregare per loro, ... Francesco a Santa Marta ricorda le Figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli che da 98 anni gestiscono in Vaticano un dispensario per le famiglie bisognose e ricorda tutte le religiose impegnate in questi giorni nell’epidemia di coronavirus La Domus Sanctae Marthae sorge nel settore meridionale della Città del Vaticano, sul sito ove papa Leone XIII fece costruire nel 1891 il Pontificium Hospitium Sanctae Marthae (letteralmente "Ospizio pontificio di Santa Marta"), struttura destinata ad accogliere sacerdoti e religiosi in visita a Roma, che prese il nome dall'omonima chiesa che si affacciava sulla stessa piazza. E Lui rimane in noi per darci la forza del [portare] frutto, per darci la forza della testimonianza con la quale cresce la Chiesa”. Non vi lascerò orfani: verrò da voi». Il Figlio è l’inviato dal Padre e torna al Padre. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Sono – questa dolcezza, rispetto, mitezza -, sono atteggiamenti di appartenenza, di appartenenza a una famiglia che è sicura di avere un Padre. Questo è un mistero, ma un mistero di vita, un mistero bellissimo. E nella storia dell’umanità questo si ripete: quando manca il Padre, manca qualcosa e sempre c’è la voglia di incontrare, di ritrovare il Padre, anche nei miti antichi: pensiamo ai miti di Edipo, di Telemaco” e tanti altri che mostrano sempre questa ricerca del Padre che manca. Tante volte noi, quando parliamo della vite e dei tralci, ci fermiamo alla figura, al mestiere dell’agricoltore, del Padre: che quello [il tralcio] che porta frutto lo pota, e quello che non lo porta lo taglia e lo porta via (cfr Gv 15,1-2). È un rimanere reciproco. Sono – questa dolcezza, rispetto, mitezza -, sono atteggiamenti di appartenenza, di appartenenza a una famiglia che è sicura di avere un Padre", che "è il centro di tutto, l’origine di tutto, l’unità di tutti, la salvezza di tutti, perché ha inviato suo Figlio a salvarci tutti”. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla». Non esiste una spiritualità del Figlio solo, dello Spirito Santo solo: il centro è il Padre. Cioè la testimonianza è la necessità che ha Gesù di noi. DOMENICA 26 APRILE 2020 h. 07.00 Tra la vite e i tralci c’è questo ‘rimanere’ intimo. Perché Lui dice: ‘Rimanete in me e io in voi’. Resurréxit, sicut dixit, allelúia. Il Papa prega per chi è triste a causa di questa crisi, ma Gesù è sempre accanto a noi Nella Messa a Santa Marta, Francesco prega per quanti sono pieni di tristezza perché sono soli o senza lavoro e non sanno come mantenere la famiglia a causa delle conseguenze della pandemia. Da quando è stato eletto Pontefice, Jorge Mario Bergoglio festeggia il compleanno, il 17 dicembre, con i bambini del Dispensario pediatrico di Santa Marta, in Aula Paolo VI, accompagnati dalla responsabile, suor Antonietta, delle Figlie della Carità di San Vincenzo dé Paoli. Papa Francesco dedica la messa di Santa Marta ai carcerati, lanciando l'allarme sul fatto che il sovraffollamento, in tempo di pandemia, può trasformarsi in tragedia, e sui poveri che si moltiplicano nell'indifferenza generale. Vaticano, prelato residente a Santa Marta positivo al coronavirus | Tamponi anche per il Papa - Salgono a cinque i casi di positività. Papa Francesco lo ha spiegato bene ieri nella Santa Messa dalla Cappella di Casa Santa Marta, aiutandosi con il Vangelo su Emmaus e sulle testimonianze di Pietro … L'amore è concreto e si esprime facendo il bene. Ci farà bene pensare, riflettere su questo: rimanere in Gesù, e Gesù rimane in noi. 06/06/2013. Lo Spirito Santo ci insegna questa mitezza, questa dolcezza dei figli del Padre. Quia quem merúisti portáre, allelúia. ‘Ma Padre, ma questo, che lo facciano i mistici!’. Nell’omelia, il Papa ha commentato il Vangelo odierno (Gv 14, 15-21) in cui Gesù dice ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. “E questa è la vita cristiana: è vero, la vita cristiana è compiere i comandamenti, questo si deve fare. Nella sesta messa in diretta streaming da Santa Marta, il Papa ha continuato a pregare per i malati del Covid-19 rivolgendo un pensiero particolare alle famiglie, specialmente quelle con persone con disabilità. Ma anche di più: è questo rimanere reciproco. Pinterest. Non esiste una spiritualità del Figlio solo, dello Spirito Santo solo: il centro è il Padre. C’è dell’altro. La vita cristiana è portare avanti le opere di misericordia, come il Signore ci insegna nel Vangelo: e questo si deve fare. Leggi su Sky TG24 l'articolo Vaticano, Papa Francesco celebra la messa privata a Santa Marta in diretta streaming. Quando nel Vangelo dice che noi siamo luce, dice: “Siate luce, perché gli uomini «vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro» (Mt 5,16)”. Con piccoli pensieri: “Signore, io so che Tu sei qui [in me]: dammi la forza e io farò quello che Tu mi dirai”. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto ... Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. In questa comunità, in questa intimità del “rimanere” che è feconda, il Padre e Gesù rimangono in me e io rimango in Loro. Santa Marta. 0. Pensiamo ai miti di Edipo, di Telemaco, tanti altri: sempre cercare il Padre che manca. Nella Messa a Santa Marta, Francesco pensa a quanti svolgono servizi di pulizie nelle case, negli ospedali, nelle strade, un lavoro nascosto e necessario per sopravvivere. Che il Signore ci aiuti a capire, a sentire questa mistica del rimanere su cui Gesù insiste tanto, tanto, tanto. “È vero, fa questo, ma non è tutto, no. Questo rimanere è un rimanere attivo, e anche è un rimanere reciproco. Lo Spirito Santo non viene per ‘farsi i suoi clienti’; viene per segnalare l’accesso al Padre, per ricordare l’accesso al Padre, quello che Gesù ha aperto, quello che Gesù ha fatto vedere. Vi ricorderà l’accesso al Padre’. VATICAN NEWS. SANTA MARTA Il Papa: smascheriamo gli idoli che impediscono di amare Dio. Nell'introduzione ha rivolto il pensiero agli addetti alle pulizie: Oggi la nostra preghiera è per tante persone che puliscono gli ospedali, le strade, che svuotano i bidoni della spazzatura, che vanno per le case a portare via la spazzatura: un lavoro che nessuno vede, ma è un lavoro che è necessario per sopravvivere. … E qual è – si chiede il Papa “un po’ con audacia” – il bisogno che ha l’albero della vite per dei tralci? Questo è l’aiuto: le prove, le difficoltà della vita, anche le correzioni che ci fa il Signore. Che il Signore li benedica, li aiuti. La testimonianza. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Ma io devo rimanere in Loro”. “Ah Padre, ma questo, che lo facciano i mistici!”. O bella Regina che regni nel ciel l’Italia s’inchina t’invoca fedel. Il Papa: è bugiardo chi dice di amare Dio e non ama il fratello. “Io me ne vado - dice Gesù - ma arriverà un altro che vi insegnerà l’accesso al Padre. Papa Francesco ha terminato la celebrazione con l'adorazione e la benedizione eucaristica. Noi senza Gesù non possiamo fare nulla, come i tralci senza la vite. Lo Spirito Santo non viene per “farsi i suoi clienti”; viene per segnalare l’accesso al Padre, per ricordare l’accesso al Padre, quello che Gesù ha aperto, quello che Gesù ha fatto vedere. Quel dialogo di intimità con il Signore. «In questi giorni ci uniamo agli ammalati, alle famiglie, che soffrono questa pandemia», ha ribadito papa Francesco. Lo Spirito Santo non ci insegna a insultare. Il Papa prega per le famiglie in crisi e per la conversione degli usurai che le affamano Nella Messa a Santa Marta, Francesco pensa a tante famiglie in crisi a causa del nuovo coronavirus, messe ancora più in difficoltà da chi approfitta di questa situazione di bisogno. Ma non fermiamoci qui. Nella Messa a Santa Marta, Francesco prega il Signore perché dia a studenti e insegnanti il coraggio di andare avanti in questo tempo della pandemia. L'omelia di Papa Francesco a Santa Marta del 15 maggio ... Papa Francesco, omelia a Santa Marta del 14 maggio 2020. I tralci, noi, abbiamo bisogno della linfa, e la vite ha bisogno dei frutti, della testimonianza. Nell'omelia il Papa ha commentato il Vangelo odierno (Gv 15, 1-8) in cui Gesù dice ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Non permettere che mi abbia mai a separare da Te. Ma anche di più: è questo rimanere reciproco. Dare testimonianza del suo nome, perché la fede, il Vangelo cresce per testimonianza”. Rimanere. “Preghiamo per le famiglie perché non perdano la pace in questo momento e riescano a portare avanti tutta la famiglia con fortezza e gioia”. E nella storia dell’umanità questo si ripete: quando manca il Padre, manca qualcosa e sempre c’è la voglia di incontrare, di ritrovare il Padre, anche nei miti antichi. Papa Francesco, video santa Messa da Casa Santa Marta: tv Rai 1 e streaming, il Vangelo del giorno. “E oggi possiamo dire che viviamo in una società dove manca il Padre, un senso di orfanezza che tocca proprio l’appartenenza e la fraternità. “Che il Signore - è la preghiera del Papa - ci aiuti a capire, a sentire questa mistica del ‘rimanere’ su cui Gesù insiste tanto”. Ma non fermiamoci qui. “Ci farà bene pensare e riflettere su questo: rimanere in Gesù e Gesù rimane in noi. Nell’introduzione, ha rivolto il suo pensiero a studenti e insegnanti: Preghiamo oggi per gli studenti, i ragazzi che studiano, e gli insegnanti che devono trovare nuove modalità per andare avanti nell’insegnamento: che il Signore li aiuti in questo cammino, dia loro coraggio e anche un bel successo. Il Papa ha invitato a fare la Comunione spirituale con questa preghiera: Gesù mio, credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento dell’altare. Anche Lui rimane in noi, non solo noi in Lui. Il Signore è presente, il Signore è presente in noi, il Padre è presente in noi, lo Spirito è presente in noi; rimangono in noi. Con piccoli pensieri: ‘Signore, io so che Tu sei: dammi la forza e io farò quello che tu mi dirai’. Perché? Non permettere che mi abbia mai a separare da Te. 0. Dare testimonianza del suo nome, perché la fede, il Vangelo cresce per testimonianza. I tralci, noi, abbiamo bisogno della linfa, e la vite ha bisogno dei frutti, della testimonianza”. Perché Lui dice: «Rimanete in me e io in voi» (v. 4). Alessandro De Carolis. Oggi nel mondo c’è un grande sentimento di orfanezza: tanti hanno tante cose, ma manca il Padre. E questo è il mistero reciproco del “rimanere”. Twitter. Vi ricorderà l'accesso al Padre”. Come già venuto, io ti abbraccio e tutto mi unisco a Te. Serena SartiniUn caso di positività al Covid nella Domus Santa Marta, la residenza dove ha scelto di vivere Papa Francesco, lasciando il Palazzo apostolico fin dal suo insediamento nel 2013. Poiché ora non posso riceverti sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente nel mio cuore. Il Signore torna sul “rimanere in Lui”, e ci dice: “La vita cristiana è rimanere in me”. E il rapporto tra noi e Gesù “è un rapporto di intimità, un rapporto mistico, un rapporto senza parole. È un bisogno reciproco, è un rimanere reciproco per dar frutto”. È vero, la vita cristiana è compiere i comandamenti (cfr Es 20,1-11), questo si deve fare. Per questo Gesù promette: ‘Io pregherò il Padre e Egli vi darà un altro Paràclito’. Il tuo contributo per una grande missione: Copyright © 2017-2021 Dicasterium pro Communicatione - Tutti i diritti riservati. E una delle conseguenze del senso di orfanezza è l’insulto, le guerre, perché se non c’è il Padre non ci sono i fratelli, si perde la fratellanza. Per questo - spiega il Papa commentando la prima lettura odierna - Pietro invita la prima comunità cristiana a rispondere con dolcezza, rispetto e con una retta coscienza a quanti chiedono ragione della fede: “cioè la mitezza che dà lo Spirito Santo. Incollegamento dal Vaticano, Santa Messa di Papa Francesco LIVE TV da Casa S. Marta. Il Figlio è l’inviato dal Padre e torna dal Padre. ‘Io me ne vado - dice Gesù - ma arriverà un altro che vi insegnerà l’accesso al Padre. La messa celebrata come ogni giorno dal papa a Casa Santa Marta, alle 7, da questa mattina, può essere seguita dai fedeli in diretta televisiva - su Tv2000 - e in streaming su Vaticannews. E questo ‘rimanere’ non è un rimanere passivo, un addormentarsi nel Signore: questo sarebbe forse un sonno beatifico”. Il “mini-magistero” di papa Francesco va in scena tutte le mattine nella cappella del Convitto (così lo chiama Bergoglio) di Santa Marta. Ma è un magistero per pochi, solo per gli ospiti del Convitto e per gli “invitati” che ogni giorno vengono chiamati e ammessi alla messa di papa Francesco. Lui e il Padre e lo Spirito rimangono in noi, e noi rimaniamo in Gesù”. E una domanda, mi faccio: come è il rapporto tra Gesù che rimane in me e io che rimango in Lui? E usa qui l’immagine della vite, come i tralci rimangono nella vite (cfr Gv 15,1-8). C’è dell’altro. Noi senza Gesù non possiamo fare nulla, come i tralci senza la vite. Gesù “ha bisogno della nostra testimonianza” perché “la Chiesa cresca. Adriana Masotti - Vatican News venerdì 10 gennaio 2020 . Nell'omelia ha affermato che nella società ci sono guerre, contrasti e insulti perché manca il Padre: lo Spirito Santo insegna l'accesso al Padre che fa di noi dei fratelli, un'unica famiglia, e ci dona la mitezza dei figli di Dio, Lo Spirito Santo ci insegna la mitezza dei figli di Dio. Papa Francesco ha terminato la celebrazione con l'adorazione e la benedizione eucaristica. La testimonianza. Rimanere. Per questo Gesù promette: «Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito» (v. 16). "Offro questa messa per i malati di coronavirus", ha detto, oggi Francesco. Nell’introduzione, ha rivolto il suo pensiero a studenti e insegnanti: Preghiamo oggi per gli studenti, i ragazzi che studiano, e gli insegnanti che devono trovare nuove … «Io pregherò il Padre ed egli vi invierà un altro Paràclito» (Gv14,16) che vi ricorderà l’accesso al Padre, vi ricorderà che noi abbiamo un Padre che è il centro di tutto, l’origine di tutto, l’unità di tutti, la salvezza di tutti perché ha inviato il suo Figlio a salvarci tutti.

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