Arrivò a Chiasso e poi a Como il 2 giugno dove risultò essere cittadino di Gualtieri, il paese natale del padre adottivo. Al Palazzo Reale di Milano, tra il 20 giugno e il 4 novembre del 2008, si tenne la più grande mostra monografica sul pittore con oltre 250 opere esposte, organizzata dal Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma. In questo caso si è presente una sciarpa rossa. Così si trovò all’ospedale psichiatrico a Pfäfers tra il 18 gennaio e 4 aprile 1917. Pagina aggiornata il: 31 ottobre 2020. [1], Negli anni cinquanta, il periodo più prolifico, l'uso dei colori ancora accesi, violenti, espressionistici, divenne allora più libero e la linea scura di contorno delle figure in primo piano acquisì maggiore evidenza, quasi a volerle staccarle dallo sfondo. Ligabue ricevette un po’ di denaro dalla matrigna e dai concittadini oltre che un aiuto dal Comune di Gualtieri. Venne inviato in Italia e il 9 agosto giunse a Gualtieri, luogo d'origine del padre Bonfiglio Laccabue. © ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Quindi, l'infanzia del giovane Antonio fu caratterizzata da grandi disagi, ai quali si univano le malattie di cui era affetto (il rachitismo e il gozzo), condizioni che risultarono nella compromissione dello sviluppo fisico, mentale e psichico del futuro artista. Ligabue soffrì in questo periodo di disturbi maniaco-depressivi e manifestò atti di autolesionismo e violenza contro altri. Breve biografia della vita e delle opere dell'artista italo-svizzero Antonio Ligabue. Antonio Ligabue, life and artworks. Nel 2017 nasce a Parma la Fondazione Archivio Antonio Ligabue,[7] accogliendo interamente l'eredità culturale, promozionale, organizzativa, operativa e scientifica espletata in toto dal Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue a partire dal 1983, anno di fondazione del centro di cui si considera, a tutti gli effetti e per qualsiasi scopo, sia erede sia continuatrice. Negli anni cinquanta ebbe inizio il periodo più prolifico per l'artista e, dopo la sua presenza in mostre collettive, presero avvio anche le prime mostre personali. Le figure di queste opere sono caratterizzate infatti da colori accesi spesso in contrasto di luminosità e di complementarietà. La coppia di umile estrazione era costretta a spostarsi spesso. Consulta anche l’articolo intitolato: La malattia di Antonio Ligabue. Le guance sono scavate e coperte da una leggera barba che si allunga sul mento e scende in basso. I libri utili alla lettura dell’opera d’arte, La scheda per l’analisi dell’opera d’arte, In alto mare (En alta mar o A la deriva) di Salvador Abril y Blasco. Figlio di un'emigrante italiana, fu dati in adozione ad una famiglia svizzera tedesca che lo affidò a sua volta ad un Istituto per ragazzi difficili da dove fu espulso a sedici anni. 1962. L'antologica, a cura di Vittorio Sgarbi e Marzio Dall'Acqua, è prodotta e organizzata dalla Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma. [1] Il carattere difficile e le difficoltà negli studi lo portarono a cambiare scuola varie volte: prima a San Gallo, poi a Tablat e infine a Marbach. 80 opere esposte nella Chiesa di San Francesco, che raccontano un linguaggio espressivo unico e personale dei due artisti, al di là e al di fuori di scuole, di maestri e di modelli. Nel 1961 si procedette all'allestimento dell'esposizione alla Galleria La Barcaccia di Roma, che ne segna la consacrazione nazionale. Antonio Ligabue (18 dicembre 1899 – 27 maggio 1965) nome originario Antonio Laccabue, figlio di Elisabetta Costa, originaria di Belluno, e presumibilmente da Bonfiglio Laccabue (la vera identità del padre è ancora sconosciuta), originario di Reggio Emilia.Nel 1942 il pittore cambia il suo cognome da Laccabue a Ligabue, presumibilmente a causa dell’odio verso suo padre. [1] Antonio, però, divenuto adulto, preferì essere chiamato Ligabue (presumibilmente per l'odio che nutriva verso Bonfiglio, da lui considerato come l'uxoricida della madre Elisabetta, morta tragicamente nel 1913 insieme a tre fratelli in seguito a un'intossicazione alimentare[2]). Antonio Ligabue è sepolto nel Cimitero di Gualtieri e sulla sua lapide è posta la maschera funebre in bronzo realizzata da Andrea Mozzali. Vedova nera di Antonio Ligabue raffigura un leopardo che combatte con una scimmia nel buio di una foresta illuminata dalla luna.. Antonio Ligabue, Vedova nera, 1951, olio su faesite, 102×134 cm. Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. L'espressione artistica, dava sollievo alle sue ansie, mitigava le sue ossessioni e riempiva la sua solitudine. Il flautista Licinio Ferretti lo ospitò presso di se dove Ligabue continuò a dipingere sostenuto anche da altri amici. 1963. [1] Nel 1955, tenne la sua prima mostra personale a Gonzaga, in occasione della Fiera Millenaria. Nel 2009, il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di, Il 4 marzo 2020 nelle sale cinematografiche italiane esce. [1], Sul finire degli anni quaranta, andò crescendo l'interesse della critica nei confronti delle sue opere. La mostra Ligabue, Gualtieri. Vita, opere e oggetti di un geniale artista - Mostra su Antonio Ligabue a Rende, Antonio Ligabue, l'uomo - Sito ufficiale - Official Website, Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma, Scheda della mostra del 2005 a Reggio Emilia e Gualtieri, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Antonio_Ligabue&oldid=117313780, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. 1957. In seguito l’artista cambierà il cognome in Ligabue a causa dell’odio verso l’uomo. Consulta il sito della Fondazione Antonio Ligabue. Dietro alla f… Il maestro gli insegnò ad usare correttamente i colori ad olio e lo incoraggiò. 1913. Ne dipinse più di 300 e molti presentano la stessa impostazione compositiva. Una volta dimesso si trasferì presso amici e poi nuovamente presso il Ricovero Carri di Gualtieri. 1900. Nel 2010 si tenne a Firenze presso la Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti la mostra “RUGGITO. Questo dipinto intitolato Aquila con volpe mette in scena una lotta esistenziale tra due animali del bosco. [1] Nel 1957, Severo Boschi, firma de Il Resto del Carlino, e il fotocronista Aldo Ferrari gli fecero visita a Gualtieri: ne scaturì un servizio sul quotidiano con immagini tuttora celebri. [1], La produzione pittorica degli anni quaranta è caratterizzata inoltre da un arricchirsi della tavolozza di gamme cromatiche sempre più accese: il colore assume connotazioni espressionistiche e la pennellata diviene più corposa. I ricordi dell'infanzia, i paesaggi, gli episodi quotidiani, i film, le cartoline, i libri divenivano parte del suo patrimonio iconografico. In alto mare (En alta mar o A la deriva) di Salvador Abril y Blasco è una marina esposta presso il Museo di Belle Arti di Valencia. Già da piccolo Ligabue non visse mai con la sua vera famiglia: sin dal settembre del 1900, venne affidato a Johannes Valentin Göbel ed Elise Hanselmann, una coppia senza figli di svizzeri tedeschi, che l'artista considerò sempre come i propri genitori; in particolare, con Elise l'artista ebbe un legame profondo, sebbene travagliato.[1]. Ligabue aggredì un soldato tedesco con una bottiglia e fu ricoverato dal 13 febbraio 1945 al 6 dicembre 1948. Il Ponte Casa d'aste 491 - Lot 213: Antonio Ligabue - Collezione completa raffigurante le sue più celebri opere su placchette in metalli preziosi, in quattro eleganti cofanetti. Al collo porta una sciarpa rossa che rientra all’interno della giacca scura. 1899. il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma inaugura una serie di esposizioni, come sempre documentate, discusse e studiate in specifici cataloghi, sul tema affascinante della “follia” dell'artista, a incominciare nel 2011 dall'antologica intitolata Antonio Ligabue. Successivamente continuò, come faceva in Svizzera, a praticare una vita nomade, lavorando saltuariamente come manovale o bracciante presso le rive del Po. Ligabue Antonio, pittura novecento, Prove d'esame di Arte, Chi Siamo — Fondazione archivio antonio ligabue, Ligabue, l'arte e la follia in mostra a Napoli, ANTONIO LIGABUE. 1915. 1919. La Galleria La Barcaccia di Roma a febbraio del 1961 gli dedicò una personale. Nei suoi quadri trovarono espressione le sensazioni e i sentimenti che l'artista non riusciva a esprimere con le parole. Tel. In Gatto con topo ritrae un felino che mostra orgoglioso la sua preda. Lavorò poi saltuariamente pressi i contadini del posto che lo ospitavano nei fienili. Analizzare attentamente un’opera o un’immagine è un gesto rivoluzionario perché si offre come un atto di consapevolezza e ci da la possibilità di decidere il nostro futuro. Il tema della follia è stato ripreso e approfondito nel 2016 con la mostra Museo della Follia. 1910-1912. I soggetti delle opere scultoree dell'artista erano ancora una volta gli animali, dapprima rappresentati statici, poi sempre maggiormente resi nel movimento e nella descrizione dei particolari. Approfondisci. Inoltre, divennero più frequenti gli autoritratti a figura intera. Antonio Ligabue morì il 27 maggio 1965, all’età di 66 anni, ospite del Ricovero Carri di Gualtieri. Antonio Ligabue, quell’uomo che ha vissuto la pittura come arma per uccidere la follia, come zattera precaria per attraversare quel fiume in piena che è l’angoscia. L’artista era ormai alla soglia dei cinquant’anni. Tornò in famiglia e con i genitori adottivi si trasferì a Staad. Seguì più tardi probabilmente uno zoo. Nel 2002 Sergio Negri, tra i maggiori esperti delle opere di Ligabue, pubblicò il Catalogo generale dei dipinti (casa editrice Electa Mondadori). Torna a visitarci e troverai nuovi contenuti. Elisabetta il 18 gennaio 1901 sposò ad Amrisweil Bonfiglio Laccabue, un altro italiano proveniente da Gualtieri un paesino italiano in provincia di Reggio Emilia. Antonio Maria Zanetti (the younger), also Anton Maria Zanetti, (1706–1778) was a Venetian art historian, noted for his knowledge of antiquities, numismatics, statues, cameos, and sculpted gems.He was skilled in architecture and perspective and was an expert in music. Before becoming a successful singer, he held various jobs, working in agriculture and in factories. Una spettacolare scena ambientata in una giungla d’invenzione. Descrizione. 1901. Antonio, all’età di 20 anni, durante una lite con la madre adottiva la aggredì. L’8 giugno però incorse in un incidente stradale guidando la sua amata motocicletta. Antonio Ligabue visse una esistenza drammatica e caratterizzata da lutti e abbandoni che sono simbolicamente presenti nelle sue opere. 1945. Una immagine utile per affrontare il problema del bullismo in classe, Una interessante interpretazione sul fenomeno del bullismo è offerta dall'illustrazione intitolala Bullying di Matt Mahurin. Nella sala delle Cariatidi furono esposte oltre 150 opere tra dipinti, sculture, disegni e puntesecche, poi raccolte in un dettagliato catalogo con testi di vari critici e intellettuali, come Cesare Zavattini, Alberto Bevilacqua, Mario De Micheli e Raffaele De Grada. A seguito dell’entrata in vigore del nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio (4/12/2020), le cui disposizioni saranno valide sino al 15 gennaio 2021, la Fondazione Museo Antonio Ligabue comunica la chiusura anticipata della mostra Incompreso.La vita di Antonio Ligabue attraverso le sue opere, che avrebbe dovuto concludersi il 13 dicembre. Antonio ormai un adolescente di 14 anni accusò il padre biologico di aver ucciso la famiglia. Durante la seconda guerra mondiale, fece da interprete alle truppe tedesche. Leggi il seguito…. Viale Partigiani d'Italia, 35 - 43123 Parma. Bullying di Matt Mahurin. Nel 1937 fu ricoverato nell'ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia, a causa dei suoi stati maniaco-depressivi, che sfociavano talvolta in attacchi violenti autolesionistici o contro altri; in quest'ospedale tornerà altre due volte, dal 23 marzo 1940 al 16 maggio 1941 e dal 13 febbraio 1945 al 6 dicembre 1948. Con la notorietà venne anche un certo agio. La staticità iniziale lascia così posto alla rappresentazione del movimento. Tutta la sua vita fu contrassegnata dalle frequenti crisi nervose da cui era colpito. Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue. Le opere di Liveglia Live ora stanno dormendo sotto la neve, nel frattempo noi stiamo già progettando i prossimi eventi... Seguici per rimanere aggiornato sui programmi di Liveglia Live, il Museo di Sculture a cielo aperto sito a 900m nel Comune di Bedonia, sull'Appennino Parmense! La donna lo denunciò così e le autorità lo allontanarono dalla Svizzera il 15 maggio 1919. Dopo la sua seconda permanenza in ospedale, venne fatto dimettere dallo scultore Andrea Mozzali, che lo ospitò a casa sua a Guastalla. Ligabue caratterizzava i suoi autoritratti con qualche dettaglio o qualche animale. Biography. Fu ricoverato una prima volta nel 1917, in seguito venne espulso dalla Svizzera e fu portato a Gualtieri, paese d’origine dei suoi parenti. I dipinti che l’artista realizzò durante gli anni Cinquanta sono i più conosciuti e presentano uno stile ben definito. Antonio Ligabue, Volpe in fuga, 1953, olio su tavola. 4 talking about this. I media parlavano di lui e quindi le sue opere cominciarono a raccogliere consensi di vendita. Tel. Consultò da adulto poi libri illustrati dove trovò l’ispirazione anche per Tigre con serpente. L’uomo il 10 marzo 1901 riconobbe il piccolo Antonio che diventò così Antonio Laccabue. Tornò dai due coniugi adottivi che ora abitavano a Romanshorn e nuovamente vagò alla ricerca di impieghi occasionali. Gli occhi sono segnati da profonde borse ma lo sguardo è attento sebbene un poco malinconico. La parte più affascinante del suo lavoro pittorico sono i quadri dedicati agli animali dei quali Ligabue diceva:‘Io so come sono fatti anche dentro’. 1937. [1], I dipinti realizzati da Ligabue tra la fine degli anni venti e gli anni trenta hanno un impianto piuttosto semplice. Nel dipinto Vedova nera un leopardo lotta con una scimmia ma è assalito da un grosso ragno nero.

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