Il 21 marzo 1935 Reza Shah cambiò il nome del paese da Persia a Iran e la Anglo-Persian Oil Company venne rinominata quindi in Anglo-Iranian Oil Company. [45] Un mese dopo Kashani «andò anche oltre dichiarando che Mossadeq meritava di essere giustiziato perché aveva commesso l'offesa più estrema: ribellarsi allo scià “tradendo il paese e violando ripetutamente la legge sacra”»[46], Mahmood Kashani, il figlio di Abol-Gashem, è «uno dei più alti membri dell'attuale élite governativa»[47] e per due volte il Consiglio dei Guardiani della Costituzione ha approvato la sua candidatura per la presidenza. Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte. 1.2015 Parigi, Chalmers Joihnson_Università San Diego in California, oriana fallaci, Papa Francesxco a Manila, Saddam Hussein e Kuwait, Terrorismo: Italia anni '70, Tiziano Terzani il 21 gennaio 2015 da ildamarino Alla sua rielezione a primo ministro, Winston Churchill assunse una posizione ancor più dura contro l'Iran. In quaranta, tra cui Khrosow Roozbeh, vennero giustiziati,[9][12] altri quattordici morirono torturati e più di 200 vennero condannati all'ergastolo. Le circa mille pagine di documentazione declassificata sul caso sono state rese note dalla stessa agenzia governativa statunitense questa settimana, come riporta Foreign Policy. [14] Lo scià, temendo un contraccolpo, fuggì prima in Iraq e poi in Italia su un aereo guidato da Mohammad Katham con la sua seconda moglie Soraya Esfandiary Bakhtiari e Abdoul Fath Atabay. Il monarca autoritario apprezzò il golpe, secondo quanto scrisse Kermit Roosevelt nel suo resoconto della vicenda: «“I owe my throne to God, my people, my army and to you!” By “you” he [the shah] meant me and the two countries—Great Britain and the United States—I was representing. Dato che doveva lasciare l'Iran per L'Aia per il processo alla Corte Penale Internazionale, Mossadeq votò per posporre il resto delle elezioni dopo il ritorno della delegazione iraniana da L'Aia. [10] Negli anni trenta Reza Shah provò a porre termine alle concessioni petrolifere all'APOC che la dinastia cagiara aveva garantito, ma la Persia era ancora debole e i britannici non lo permisero. Fu a quel punto che Stati Uniti e Gran Bretagna, attraverso l’Operazione Ajax, decisero di intervenire e orchestrare il colpo di stato militare. Presto i membri del Tudeh scesero in strada attaccando tutti i simboli del capitalismo e saccheggiando e distruggendo negozi ed attività private; il distretto commerciale di Teheran venne in gran parte vandalizzato. Il primo ministro britannico Clement Attlee considerò di prendere con la forza la raffineria di Abadan, ma alla fine si limitò a stabilire un embargo da parte della marina inglese fermando tutte le petroliere che trasportavano petrolio iraniano considerandolo «proprietà rubata». Aggiunge inoltre che Mossadeq ebbe sempre favorito gli inglesi, e che la sua campagna di nazionalizzazione della Anglo-Iranian Oil Company era ispirata «dagli stessi inglesi». Dopo un colpo di stato militare, Mossadeq fu processato e rimase agli arresti domiciliari fino alla sua morte, 14 anni dopo. Il 16 giugno del 2000 il New York Times ha pubblicato un rapporto segreto della CIA intitolato Clandestine Service History, Overthrow of Premier Mossadeq of Since the Islamic Revolution, Iran has played a role in acts of hostage-taking and violence against U.S. troops and civilians. Allo stesso tempo il prezzo del petrolio ritornò sotto il controllo iraniano. But a reconstruction of the coup from other sources, especially from the archives of the British Foreign Office, indicates that this report is highly sanitized. Mossadegh: Eccentric nationalist begets strange history, New: Contemporary History: 19 August 1953 Coup, "Obama admits U.S. involvement in 1953 Iran coup" 4 June 2009, Agence France-Presse, Khomeinism : Essays on the Islamic Republic. Di conseguenza, quando lo scià era debole il governo era più democratico, mentre quando lo scià era forte, gli aspetti democratici del governo potevano finire in secondo piano. "In time, the chaos that the agency had created in the streets of Tehran would return to haunt the United States», «Mr. Concesse al Majlis, il parlamento, il potere di scrivere le leggi dopo essere stato eletto democraticamente e al primo ministro di firmarle e renderle effettive. [10] Tra questi ultimi c'era Mohammad Mossadeq, che venne incarcerato nel 1940; l'esperienza del carcere fece maturare in lui un durevole disgusto per i governi autoritari e per la monarchia, e contribuì a far diventare Mossadeq un appassionato sostenitore della totale nazionalizzazione della Persia. Redazione. Mossadeq venne destituito e scontò la pena agli arresti domiciliari fino alla morte, sopraggiunta nel 1967. These consequences resonated with dramatic effect in later years. Nel 1953 Kashani gli voltò le spalle e sostenne il colpo di stato privando Mossadeq del supporto dei religiosi per darlo allo scià. Mossadeq: l'Iran, il petrolio, gli Stati Uniti e le radici della rivoluzione islamica. Cercò quindi di tenersi in equilibrio tra le varie potenze coloniali, specialmente impero britannico e Germania. Mentre la costituzione diede allo scià il potere di governare direttamente, Mossadeq usò il solido blocco del Fronte Nazionale e il sostegno popolare votando per la nazionalizzazione del petrolio (appoggiata anche dallo scià) per impedire allo scià di agire. [9] Venne inoltre informato dalla CIA che anche lui sarebbe stato «deposto» se non si fosse adeguato al gioco, esperienza questa che per tutta la vita gli fece temere il potere americano, contribuendo così alle sue politiche pro-USA e al conseguente disprezzo dei britannici.[9]. Lo storico L.P. Elwell-Sutton nel 1955 scrisse invece che «la quota della Persia era “non un granché” e i soldi non passarono di mano».[5]. The Iran after World War II is a country riven by deep political divisions and unstable, religious and social. Il Tudeh attaccò violentemente gli oppositori (il cugino tredicenne della futura regina dell'Iran, Farah Pahlavi, venne accoltellato nella sua scuola da attivisti del Tudeh), e senza volerlo aiutò Mossadeq a recuperare consensi, anche se non era un loro sostenitore. Dalla Rivoluzione Islamica, l'Iran ha rivestito un ruolo preciso nella cattura di ostaggi e in episodi di violenza contro i soldati e i civili statunitensi. Lo scià scrisse nelle sue memorie che Mossadeq era un «dittatore» e che stava «danneggiando» l'Iran con la sua «testardaggine», mentre lui, lo scià, «sceglieva» le opzioni più intelligenti. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 18 dic 2020 alle 15:12. Secondo le dichiarazioni di don Alessandro Minutella, Papa Benedetto XVI non si dimise di sua spontanea volontà, e non fu nemmeno a causa della sua condizione di salute. Si avviò così una catena di eventi che portò alla caduta di Mossadeq. [25], Dopo un tentato assassinio nei suoi confronti e di uno dei membri del suo gabinetto ordinò l'incarcerazione di dozzine di oppositori politici, attirandosi l'accusa di essere un dittatore e di diffondere la rabbia nel popolo. Nell'agosto 1952 il primo ministro iraniano invitò un dirigente petrolifero americano a visitare l'Iran e l'amministrazione Truman gradì l'invito. Durante la seconda metà del XIX secolo le politiche di concessione sostenute dalla monarchia fronteggiarono sempre maggior opposizione. [20], Mentre il Fronte Nazionale, che spesso sosteneva Mossadeq, vinse facilmente nelle grandi città, non ci fu monitoraggio delle votazioni nelle aree rurali. Il golpe è stato orchestrato dal … [9][41], Uomini associati a Mossadeq e ai suoi ideali dominarono il primo governo post-rivoluzionario, lo stesso primo ministro, Mehdi Bazargan, era uno stretto collaboratore di Mossadeq, ma con il successivo scontro tra la classe dirigente conservatrice islamica e le forze liberali laiche Mossadeq e la sua eredità sono stati largamente ignorati. [9][12], È assodato che il golpe abbia «lasciato una profonda e duratura eredità».[27][28]. Gli agenti britannici a Teheran «lavoravano per sovvertire» il governo Mossadeq, che cercava aiuto da Truman e dalla Banca Mondiale, ma senza risposte efficaci. Gli oppositori vennero incarcerati ed in alcuni casi condannati a morte. Nel 1941, dopo l'invasione nazista dell'Unione Sovietica i britannici, le forze del Commonwealth delle nazioni e l'Armata Rossa invasero l'Iran. [9], Negli anni settanta lo scià aumentò le tasse per le compagnie straniere dal 50 all'80% e le royalties dal 12.5 al 20%. [55]», Voci di colpi di Stato presenti su Wikipedia, La concessione D'Arcy, le ingerenze britanniche e la costituzione del 1906, Il rinnovo della concessione alla Anglo Persian Oil Company, La crisi della nazionalizzazione del petrolio, Tentativo di assassinio dello scià e nomina di Mossadeq a primo ministro, La nazionalizzazione del petrolio, la crisi di Abadan e le crescenti tensioni, L'operazione Ajax nella Repubblica Islamica, Usa, Russia, Cina, Ue e la scacchiera del mondo. Gran parte degli ufficiali veniva dalle accademie militari e dai corpi di polizia e medici. «In Arabia Saudita, con estrema disapprovazione dei britannici, Washington avallò un accordo tra la ARAMCO e l'Arabia saudita nell'accordo 50/50 che ebbe eco in tutta la regione»,[13] un accordo che garantiva un'equa divisione dei profitti tra Stati Uniti e Arabia Saudita. It billed the report as a secret history of the secret coup, and treated it as an invaluable substitute for the U.S. files that remain inaccessible. [9] Entro gli anni settanta l'Iran era più ricco dei paesi che lo circondavano, e gli economisti frequentemente prevedevano che sarebbe diventato una potenza economica globale e un paese sviluppato. Mossadeq indisse un referendum per dissolvere il parlamento e dare al primo ministro il potere di fare le leggi. [9][38] Dopo la rivoluzione islamica la SAVAK ufficialmente venne abolita, ma in realtà “drasticamente espansa” in una nuova organizzazione, il VEVAK (Vezarat-e Ettela'at va Amniat-e Keshvar, Ministero delle informazioni e della sicurezza nazionale) che uccise 8–12.000 prigionieri tra il 1981 e il 1985, e 20–30.000 in totale; un prigioniero che scontò una pena sia sotto lo scià che sotto la repubblica islamica dichiarò che «quattro mesi sotto il direttore della prigione [della repubblica islamica] Asadollah Lajevardi valevano come quattro anni sotto la SAVAK.»[37][39][40], Un'altra conseguenza del golpe fu il marcato miglioramento dell'economia iraniana; l'embargo degli inglesi finì, e i ricavi petroliferi superarono significativamente i livelli pre-nazionalizzazione. Secondo i documenti pubblicati dal National Security Archive e riassunti nel libro Mohammad Mosaddeq and the 1953 Coup in Iran, curato da Mark J. Gasiorowski e Malcolm Byrne, il golpe ha causato un danno alla reputazione degli Stati Uniti che è durato nel tempo: «The '28 Mordad' coup, as it is known by its Persian date [in the Solar Hijri calendar], was a watershed for Iran, for the Middle East and for the standing of the United States in the region. Agenti segreti inglesi si erano sparsi per il paese corrompendo i candidati e i capi regionali che li controllavano. Questo colpo di stato potrebbe essere costituito da diverse ondate; è successo in Iran nel 1953 [golpe contro Mossadeq ndr.]. Nel 2000 il segretario di stato Madeleine Albright riconobbe il ruolo centrale del colpo di stato nelle problematiche relazioni tra Iran e USA e «si avvicinò alle scuse più di qualsiasi altro politico americano prima». [23] «La cooperazione angloamericana in quell'occasione tirò giù il primo ministro iraniano e reinsediò lo scià appoggiato dagli USA».[16]. Il 15 agosto 1953, un colpo di stato pianificato e diretto dalla CIA, chiude la sua esperienza politica alla guida del governo dell'Iran. Dopo gli studi di diritto in Francia e Svizzera fu eletto al Parlamento iraniano (1925). Principali tappe storiche dell’Iran contemporaneo • La Rivoluzione costituzionale (1905-11) • Ascesa al potere di Mohammad Reza Palhavi (1941) • Colpo di Stato del 1953: caduta di Mossadeq • Autoritarismo, militarismo e secolarismo • Rivoluzione iraniana (1979) e islamica (1981) 7 • … Mosadeq fu rovesciato il 19 agosto 1953 per mezzo del colpo di stato, identificato negli archivi della CIA come "Operazione Ajax" , che consisteva in un piano comune del Regno Unito e degli Stati Uniti di rovesciare il premier iraniano per aver nazionalizzato l'industria petrolifera. [33], Fu il Tudeh a subire la maggior repressione. La costituzione, però, allora consentiva tale azione. Sotto la sua direzione la CIA organizzò una serie di colpi di stato per eliminare capi di stato stranieri sgraditi agli USA. Il 19 agosto degli infiltrati, spacciandosi per membri del Tudeh, organizzarono una «rivoluzione comunista», incoraggiando i veri membri del Tudeh ad unirsi a loro. Il movimento guerrigliero guidato da Sattar Kahn però lo depose nel 1910. Il colpo di stato ha lasciato una profonda e duratura eredità. Rapidamente organizzò un'assemblea costituente con il compito di modificare la costituzione per aumentare i propri poteri e fondò il senato iraniano, previsto dalla costituzione del 1906 ma mai convocato; lo scià aveva il diritto di nominare metà dei senatori ed egli scelse quelli che erano più allineati alle sue idee.[9]. [42] In ogni caso Mossadeq rimane una figura storica popolare tra le opposizioni iraniane; una sua immagine è uno dei simboli del Movimento Verde. VK: Redazione-Italiana Irib [48] Ervand Abrahamian suggerisce che il fatto che la morte di Fardoust venne annunciata prima della pubblicazione del libro possa essere significativo, dato che le autorità della Repubblica Islamica potrebbero averlo obbligato a scrivere tali dichiarazioni. La caduta dello scià nel 1979 ricordò l'intervento statunitense del 1953, il quale rese possibile la successiva e sempre più impopolare monarchia, che in venticinque anni di regno intensificò il carattere antiamericano della rivoluzione nelle menti di molti iraniani.». L'operazione Ajax (nome ufficiale TP-AJAX per gli statunitensi, operazione Boot per i britannici) fu una missione coperta da segreto e promossa nell'agosto del 1953 dai governi del Regno Unito e degli Stati Uniti d'America per sovvertire il regime democratico dell'Iran, allora governato dal nazionalista Mohammad Mossadeq, che aveva da poco nazionalizzato l'industria petrolifera. Il piano, affidato al direttore della CIA Allen Dulles e ai suoi collaboratori, era incentrato sulla destituzione e l'arresto di Mohammad Mossadeq da parte dello Scià, che lo avrebbe sostituito con il generale Fazlollah Zahedi, gradito agli anglo-americani. Iran, Guatemala, Congo, Repubblica Dominicana, Vietnam, Brasile, Cile. Il colpo di stato ha lasciato una profonda e duratura eredità. Inoltre mette il colpo di stato nel contesto della Guerra fredda piuttosto che in quello della crisi petrolifera anglo-iraniana – un classico caso di nazionalismo in conflitto con l'imperialismo nel terzo mondo.». [49], Un governo filoamericano in Iran raddoppiò i vantaggi geografici e strategici degli USA in Medio Oriente, dato che, come la Turchia (anch'essa parte della NATO), l'Iran confinava con l'Unione Sovietica.[50]. The joint U.S.-British operation ended Iran's drive to assert sovereign control over its own resources and helped put an end to a vibrant chapter in the history of the country's nationalist and democratic movements. Dopo un voto di fiducia del parlamento Mossadeq venne nominato primo ministro dallo scià in sostituzione di Hossein Ala, che a sua volta sostituiva il deceduto Razmara. Lo scià era irritato dall'«insolenza» di Mossadeq (secondo Abbas Milani, arrabbiato, camminava avanti e indietro per le stanza del palazzo al pensiero di diventare un leader di facciata). La rapida espansione dell'economia del paese creò un'inaspettata tensione dovuta al cambiamento del tessuto sociale che portò poi alla rivoluzione iraniana. Il ruolo degli Stati Uniti nel golpe in Iran. [30][31] Generalmente il colpo di stato viene considerato come un evento che ha pesantemente contribuito alla rivoluzione islamica del 1979, che depose lo scià filooccidentale con una repubblica islamica antioccidentale. «Gli iraniani stavano diventando sempre più poveri ed infelici giorno dopo giorno» e la coalizione di Mossadeq si stava sfilacciando. Browne, Edward G., "The Persian Revolution of 1905–1909", Mage Publishers (July 1995). Nel settembre 2008, il Presidente iraniano Ahmadi-Nejad, a New York per l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ricordava come alla radice dell’ostilità dell’Iran nei confronti degli Stati Uniti, senza dubbio il colpo di Stato della CIA contro Mossadeq del 1953 occupa una posizione di prim’ordine. Le compagnie petrolifere allora guadagnavano solo ventidue centesimi per barile. Zahedi sostituì ufficialmente Mossadeq, che venne arrestato, processato e condannato a morte, pena che venne però commutata in tre anni di isolamento in una prigione militare seguiti da arresti domiciliari fino alla sua morte. [1] Il referendum passò (con il 99,9% dei voti) e la dissoluzione del parlamento da parte di Mossadeq venne considerata un abuso dai suoi oppositori perché diede a se stesso un «potere totale». 1901, maggio. Dopo il colpo di stato lo Scià fece ritorno a Teheran in compagnia del direttore della Cia. Nel farsi carico dell'operazione gli statunitensi posero comunque come condizione la fine del monopolio della AIOC, che sarebbe stata affiancata dopo il colpo di Stato dalla Royal Dutch Shell, dalla Compagnie Française des Pétroles e dalle maggiori compagnie petrolifere USA. Sotto l'autorità di Zahedi l'esercito lasciò le caserme e disperse i comunisti, per poi creare scompiglio in tutti gli edifici governativi in sostegno dei manifestanti. Le conseguenze ambigue. In precedenza il Tudeh aveva denunciato Mossadeq, ma nel 1953 cambiarono idea e decisero di «sostenerlo». da TEHERAN - L’estate scorsa, pochi giorni dopo ferragosto, è uscita una notizia di quelle che meritano di non passare inosservate: a sessant’anni esatti dai fatti, la CIA ha per la prima volta ammesso apertamente la sua responsabilità nel colpo di stato che portò il 19 agosto 1953 al rovesciamento del governo del primo ministro… Il 16 giugno del 2000 il New York Times ha pubblicato un rapporto segreto della CIA intitolato Clandestine Service History, Overthrow of Premier Mossadeq of Iran, November 1952 – August 1953 che in parte spiega il colpo di stato dal punto di vista dell'agente Donald Wilber, che lo pensò e coordinò; nell'estate del 2001, Ervand Abrahamian ha scritto nella rivista Science & Society che la versione di Wilber mancava di informazioni chiave che erano disponibili altrove: «The New York Times recently leaked a CIA report on the 1953 American-British overthrow of Mosaddeq, Iran's Prime Minister. [4] Hossein Fatemi, il ministro degli esteri, molto vicino a Mossadeq, venne condannato a morte e fucilato dalla guardia di corte il 10 novembre 1954, oltre ad «alcune dozzine di ufficiali militari e leader degli studenti che erano strettamente associati con Mohammad Mossadeq». [1] Nel processo che subì dopo il colpo di stato Mossadeq dichiarò che - secondo la monarchia costituzionale iraniana - lo scià non ha il diritto di ordinare il licenziamento del primo ministro senza il consenso del parlamento. [43] Kinzer scrive che «per la maggior parte degli iraniani» è «il simbolo più vivido della lunga lotta dell'Iran per la democrazia» e che gli odierni contestatori portano la foto di Mossadeq come se dicessero «vogliamo la democrazia» e «no agli interventi esterni». [37] Ciò nonostante lo scià reagiva nei confronti dei dissidenti in maniera più mite rispetto ad altri autocrati. La violenza scoppiò ad Abadan ed altre parti del paese dove le elezioni erano violentemente contestate. Il primo febbraio 1979, poco più di quarant’anni fa, il religioso sciita Ruhollah Khomeini arrivò all’aeroporto di Teheran, la capitale dell’Iran, dopo molti anni di esilio all’estero. Lo scià firmò dei firmani (decreti reali) scritti dai golpisti, licenziando Mossadeq e nominando il generale Fazlollah Zahedi (un lealista che aveva aiutato Reza Shah a riunificare l'Iran qualche decennio prima)[12]. Il 18 agosto 1953, come svelano i documenti inediti, il quartier generale dell’agenzia governativa  di spionaggio americana diede l’ordine interrompere l’operazione: «Il golpe è fallito e non dobbiamo più partecipare a qualsiasi operazione contro Mossadeg che possa far risalire a noi. Dopo aver pubblicato parte della documentazione nel 2013, e aver ammesso il proprio ruolo chiave nella vicenda, questa settimana Washington ha finalmente reso pubbliche le mille pagine relative all’Operazione Ajax, nonostante alcuni telegrammi dell’epoca siano stati distrutti molto tempo fa. Le truppe che prendevano parte al tentativo di rovesciare il Governo erano armate di mitra e fucili. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha rilasciato una compilation ufficiale tanto attesa di documenti de-classificati attinenti al colpo di Stato del 1953 in Iran. The CIA's Broken Promises on Declassification Follow the link above for information on the Archive's lawsuit against the CIA to force the declassification of key documents on the agency's role in the European elections of 1948 and the 1953 coup in Iran, and to read what five former CIA directors and others have said about the agency's declassification policies. [12], Reza Shah tentò di attenuare il potere delle forze coloniali in Persia, e in gran parte ci riuscì, ma aveva anche bisogno di aiuto per modernizzare il paese. [24] All'inizio dell'agosto 1952 iniziò ad appoggiarsi allo stato di emergenza per governare, facendo discutere i suoi sostenitori. Dopo una lunga trattativa, la concessione fu rinnovata nel 1933 in termini che erano ancora favorevoli ai britannici, anche se la concessione D'Arcy venne alleggerita.[10]. [48], In Iran il libro di Stephen Kinzer All the Shah's Men: An American Coup and the Roots of Middle East Terror ha subito la censura delle descrizioni delle attività di Kashani durante il colpo di stato. Morì nel 1967. 24 Giugno 2017. [47], Kinzer ha scritto che l'operazione Ajax è stato il primo colpo di Stato orchestrato dalla CIA ai danni di un governo civile eletto democraticamente. La convenzione sul petrolio sovietico-iraniano non venne mai onorata. Era stata anche organizzata una forza militare per condurre una guerriglia nel caso in cui i comunisti del Partito Tudeh avessero approfittato del caos per cercare di prendere il potere. I britannici irritarono i persiani intervenendo nei loro affari interni ed anche nella rivoluzione costituzionale persiana. Nel 1892 il diplomatico britannico George Curzon paragonò la Persia ed altri paesi della zona a «caselle di una scacchiera su cui si gioca il destino del mondo». Ha considerato il rapporto come la storia segreta di un golpe, e lo ha trattato come un inestimabile sostituto per i documenti statunitensi che rimangono inaccessibili. Politico iraniano (Teheran 1882-Ahmadabad 1967). Decine di migliaia avevano perso il loro lavoro alla raffineria di Abadan, e anche se la maggior parte di loro capiva e sosteneva appassionatamente l'idea della nazionalizzazione, naturalmente tutti speravano che Mossadeq trovasse un modo di farli tornare al lavoro. Nel 2000 Madeleine Albright, Segretario di Stato degli Stati Uniti, ha detto che l'intervento degli USA negli affari interni dell'Iran è stato una battuta d'arresto per il governo democratico. L'epica storia della corsa al petrolio, Mossadeq. [14], Lo scià e il primo ministro erano antagonisti. Essendo ormai in piena Guerra Fredda, avendo Mossadeq rifiutato ogni proposta di mediazione statunitense ed essendo Washington sempre più preoccupata che la crisi iraniana potesse spalancare la porta ai sovietici, la strategia britannica si rivelò vincente e nel 1953, con Eisenhower presidente, gli USA acconsentirono a fare un colpo di stato in comune con il Regno Unito. [10] In pratica la nuova costituzione abolì la dittatura dando comunque allo scià un ruolo esecutivo, e non meramente cerimoniale. Il governo dello scià tentò di risolvere la questione della nazionalizzazione con questo metodo, e l'Iran iniziò a svilupparsi rapidamente durante il suo regno. L'unico modo in cui potevano farlo era di vendere petrolio.», A peggiorare le cose il partito comunista iraniano del Tudeh, che sosteneva l'Unione Sovietica e aveva tentato di assassinare lo scià solo quattro anni prima, iniziò ad infiltrarsi nei militari[22] ed invitò le masse apparentemente a «supportare Mossadeq» con lo scopo di marginalizzare i suoi oppositori. Come osserva Massimo Campanini, «esso rappresentò una provocatoria interferenza negli affari interni di un paese sovrano e comunque favorì la nascita di un regime dittatoriale, ma consono alla visione strategica dell’Occidente». And it is easy to see now why many Iranians continue to resent this intervention by America in their internal affairs. Un resoconto di una delle principali spie dell'MI6 in Medio Oriente ha rivelato come la Gran Bretagna abbia cospirato con gli Stati Uniti per far cadere il primo ministro iraniano, Mohammad Mossadeq nel 1953. Quando lo Reza Pahlavi ritornò in Iran venne salutato da una folla festante; scrisse nelle sue memorie che, ad oltre dieci anni da quando era diventato re, per la prima volta sentiva che il popolo lo aveva “eletto” ed “approvato”, e che aveva un mandato popolare “legittimo” per portare avanti le proprie riforme (anche se alcuni nella folla potevano essere stati corrotti). Il 15 agosto il colonnello Nematollah Nassiri,[12] il comandante della Guardia Imperiale, consegnò a Mossadeq il firmano con cui lo scià lo licenziava. Dopo l'incidente di Siakhal (1971) venne data carta bianca al SAVAK per torturare i dissidenti con la «forza bruta» che nel corso degli anni «aumentò vertiginosamente», ed almeno cento persone vennero giustiziate per ragione politiche durante il ventennio di governo Pahlavi. [6][9], La notizia dell'arresto venne divulgata in Iran dalla CIA e negli Stati Uniti dal New York Times. Speravano di riempire il Majlis di parlamentari che avrebbero votato per deporre Mossadeq. Sfruttando il prevedibile disgusto degli iraniani per queste violenze e il loro timore del comunismo, degli infiltrati, spacciandosi per sostenitori dello scià, organizzarono manifestazioni contro il Tudeh. [1] A difesa dei giacimenti furono schierate truppe britanniche in territorio persiano. Le circa mille pagine di documentazione declassificata sul caso sono state rese note dalla stessa agenzia governativa statunitense questa settimana, come riporta Foreign Policy. L'amministrazione di Eisenhower considerò il golpe un successo, ma a causa della sua «inquietante e terribile eredità»[29] è una posizione che oggi hanno in pochi. Zahedi divenne il nuovo premier e Mossadeq fu condannato a 3 anni di carcere (successivamente esiliato a vita). [11], La rivoluzione costituzionale venne osteggiata da britannici e russi, che tentarono di sabotarla sostenendo il figlio di Mozaffar, Mohammad, che provò a rovesciare con la forza il governo democratico. [9][12][14] Già a metà giornata grandi folle composte da gente comune scesa in strada con armi improvvisate e si scontrarono con il Tudeh. [43], Nella Repubblica Islamica la rievocazione del colpo di stato è abbastanza differente da quella che si trova sui libri scolastici occidentali, che seguono i precetti di Khomeini secondo cui il paese deve evitare «l'influenza delle potenze straniere». (VIDEO) Il colpo di stato dell'Iran del 1953, l'MI6 e il ruolo confermato di una spia britannica. Secondo l'agenzia di stampa francese France-Presse «per molti iraniani il colpo di stato ha provato la duplicità degli Stati Uniti, che si presentano come difensori della libertà ma non esitano a utilizzare metodi scorretti per rovesciare un governo democraticamente eletto per accomodare i propri interessi economici e strategici». Il primo tentativo di golpe condotto da Gran Bretagna e Stati Uniti del 15 agosto 1953 – nell’ambito dell’Operazione Ajax – fallì miseramente: avvertito dell’imminente colpo di stato, Mossadeq fece arrestare decine di golpisti, ignorando gli ordini dello scià Mohammad Reza. Scarica. Il Tudeh è stato il maggior partito politico dell'Iran prima del colpo di Stato del 1953 contro il Primo Ministro Mohammad Mossadeq. Ed è facile capire perché oggi molti iraniani continuano ad essere infastiditi da quest'intervento da parte dell'America nei loro affari interni.». La casa di Mossadeq venne presa d'assalto dai militari[5] (che spararono anche una granata) ed egli fuggì, per poi consegnarsi spontaneamente, essendosi rifiutato di reagire ulteriormente ai golpisti per evitare ulteriori spargimenti di sangue. Dopo il colpo di stato lo Scià fece ritorno a Teheran in compagnia del direttore della Cia. Ma una ricostruzione del colpo di stato da altre fonti, soprattutto dagli archivi del ministero degli affari esteri inglese, indica che il rapporto è stato diffusamente ammorbidito. Sarebbe stato un colpo di stato compiuto con metodi apparentemente legali». Il Fronte Nazionale esercitò grandi pressioni affinché l'assassino di Razmara, Khalid Tahmasebi, venisse rilasciato e perdonato, dando così prova dell'importanza del movimento nella scena politica iraniana. What is more, it places the coup in the context of the Cold War rather than that of the Anglo-Iranian oil crisis—a classic case of nationalism clashing with imperialism in the Third World.», «Il New York Times ha recentemente pubblicato un rapporto della CIA sulla deposizione angloamericana di Mossadeq, il primo ministro iraniano, nel 1953. Il Regno Unito, che rappresentava l'AIOC, perse il caso. Nel 1952 lo scià rimosse dall'incarico Mossadeq, sostituendolo con Ahmad Qavam (un navigato primo ministro), ma le proteste dei sostenitori di Mossadeq costrinsero lo scià a reinsediarlo immediatamente.[9]. da TEHERAN - L’estate scorsa, pochi giorni dopo ferragosto, è uscita una notizia di quelle che meritano di non passare inosservate: a sessant’anni esatti dai fatti, la CIA ha per la prima volta ammesso apertamente la sua responsabilità nel colpo di stato che portò il 19 agosto 1953 al rovesciamento del governo del primo ministro… [13] Per contrastarlo nel 1951 i britannici chiesero agli Stati Uniti di Harry Truman di aiutarli a rovesciare Mossadeq.

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