Sally è una donna che non ha più voglia di fare la guerra. “Sai che cosa penso Forse era giusto così L’interpretazione di Vasco in sala di registrazione, insieme a Curreri che suona il piano, è una delle più emozionanti della sua carriera. Le più belle frasi di Vasco Rossi. Vedi anche: Vasco Rossi 2020: le date dei concerti e tutte le info. La frase finale rappresenta un eterno dubbio all’interno di Vasco: “Posso vivere senza di te?”. Sally (1996): Per molti la canzone più bella di Vasco. Canzian parla di Casanova – Opera pop: “A fine gennaio i provini per selezionare gli interpreti”, ‘Pezzo di cuore’, dal 15 gennaio in radio il duetto tra Emma Marrone e Alessandra Amoroso, Francesco Monte selezionato per il Cecchetto Festival, ‘Accetto miracoli’ di Tiziano Ferro è triplo platino, Su Radio2 torna Nek con “Alza la radio – Io tra di voi”, Concerto dell’Epifania con Mario Biondi e Peppino Di Capri su Raiuno il 5 gennaio, Dorul: la bonus track è una dedica alla Romania [VIDEO], Maneskin, Torna a casa: video, testo e significato. Guarda dove vai (1990): E’ un canzone in cui Vasco sembra ritrovare l’autostima, o quanto meno l’auto-accettazione che, in quella fase, sembrava aver perso. Albachiara (1979): E’ la canzone più conosciuta del Blasco anche da quelli che non si professano suoi fan. Narra di una storia d’amore che ormai è alla fine e, che nessuno dei due amanti, ha più voglia di proseguire. - Copyright © 3W Media, All Rights Reserved. Vivere anche se sei morto dentro. Vasco scrive la canzone di getto e la fa sentire subito al suo grande amico che di li a poco morirà. Dopo il suo “Modena Park” del 2017, concerto che ha raggiunto il primato mondiale come evento musicale con il più alto numero di spettatori paganti, è davvero difficile superare questo artista. In cima alla classifica delle canzoni più votate si è innalzata proprio Albachiara di Vasco Rossi, pubblicata per la prima volta sul lato B dell’album Non siamo mica gli Americani del 30 aprile 1979. Iconica. Quella ragazza colpisce Vasco a tal punto che imbraccia la chitarra e inizia a far uscire le parole pensando che quella era l’emblema dello stereotipo femminile di quel tempo: una ragazza acqua e sapone ma che dentro nasconde la sua intimità come sottolinea la frase finale: “Tu sola dentro la stanza e tutto il mondo fuori.” E’ la canzone che da sempre chiude i concerti di Vasco. Rewind (1998): Vasco scrive il testo della sua canzone per la prima volta nel 1995 e lo inserisce nel suo libro “Diario di Bordo” ma, attraverso Gaetano Curreri, questa diventa una canzone a tutti gli effetti, anzi una delle canzoni più amate dal popolo del Blasco. Più ti guardo e mi consolo. Ogni canzone mi parla di te. Adoro Vasco Rossi...Ogni sua canzone è una poesia..è verità...ascoltare ogni sua canzone è un emozione unica ogni volta.E poi i concerti..SENZA PAROLE!!! Però ne sono sicuro La libertà, però, secondo Vasco, in stile cowboy, non è un qualcosa di dovuto e che si raggiunge senza sudare ma ha bisogno di lotte continue come sottolinea il ritornello: “Sai, essere libero costa soltanto qualche rimpianto….”, poi il rocker prosegue: “Si, tutto è possibile perfino credere che possa esistere un mondo migliore!”. “Come nelle favole” è invece un brano più recente di Vasco Rossi, del 2017. Sarà la canzone di apertura dei tour del 1993, 1999 e del Live Kom 2016. “Forse la vita non è stata tutta persa Una canzone per te (1983): La ragazzina che ogni giorno Vasco, dalla finestra di casa, vedeva scendere dalla corriere compie 18 anni e Vasco, che fino ad allora non le ha mai detto niente, si fa coraggio e le dice che Albachiara era per lei. Come quasi tutti i suoi brani, la canzone è estremamente potente nonostante la penuria di parole che invitano a farci meditare sulla nostra vita dandoci allo stesso un senso di smarrimento e di speranza. C’è tutta l’ironia e il sarcasmo di Vasco anche in questo singolo che riprende i vari temi già trattati nelle precedenti canzoni passando da Come Vorrei a Liberi Liberi. Una delle canzoni più sottovalutate di Vasco che riprende il tema della libertà come nel ritornello: “Noi siamo liberi di volare, liberi di sognare, liberi di ricominciare”. Siamo soli (2001): La canzone parla dell’incompatibilità tra due persone che hanno provato a stare insieme ma non ce l’hanno fatta. La mancanza di sognare e di lottare provoca, nel ritornello, un leggero voltastomaco a Vasco. Il successo per Vasco però arriva in verità intorno al quarto album, nei primi anni ‘80, Siamo Solo Noi, con cui poi riesce ad approdare a Sanremo, momento di svolta per il cantautore. E allora nella canzone “Brava Giulia” l’ho fotografata subito in maniera ironica, provocatoria.”, Liberi Liberi (1989): Dopo l’uscita dell’album “C’è chi dice no” Vasco rompe con la Steve Roger Band e si ritrova a produrre il suo primo album da solo: Liberi liberi. Milioni i voti […] E a questo punto, forse è stato meglio così. Non capita al Festival di Sanremo (dove arrivò penultima), inizialmente doveva essere dedicata ad una certa Licia: “io voglio Licia, la voglio così com’è”, continuava a ripetersi il rocker. Il testo sembra alludere a un rapporto squilibrato in cui lui, pur di stare con lei, è disposto ad offrirle del denaro. In poche parole: un capolavoro. Già da tempo aveva iniziato a stuzzicare la curiosità dei fan con qualche anticipazione, ma solo oggi il rocker di Zocca ha dato notizie concrete: “La mia prossima nuova canzone è una canzone … Vedi anche: La verità di Vasco Rossi spiegata da… Vasco Rossi. Un altro brano con protagonista una donna è Sally. Di quelle che non dormi mai Canzone (1982): Questo è il brano che Vasco dedica al padre morto d’infarto nel 1979 mentre è sul camion a lavorare. Al suo amico la notte è andata meglio e se ne sta andando con l’amante. Chissà cos’è, chissà cos’è Quasi non mi sembra vero. Con “Un Senso” Vasco si misura con il mistero della vita e riflette sul senso o sulla mancanza dello stesso. Tu sei la parte più bella di me. Sei più bella che in un sogno. Sei bella anche di più. “Vivere! La canzone è un viaggio introspettivo che mira a scavare fino in fondo nell’animo umano facendo riflettere tutti su che prezzo abbia la libertà e l’idea di quel mondo migliore che noi tutti abbiamo. Va bene, va bene cosi (1984): Vasco è in un periodo in cui fa abuso di cocaina in maniera pesante e butta giù un quantitativo di anfetamine esagerato. Vasco Rossi non voleva far uscire il suo nuovo singolo “Una canzone d’amore buttata via” nell’anno peggiore di tutti i tempi. Era il 1979. Accidenti come sei bella. Leggere note di pianoforte impreziosiscono il tutto dando al brano delle note di dolcezza e malinconia davvero uniche. Dove sta il miste… Vasco non riuscirà ad inserirlo nel disco e lo definirà un nato tardi. Il 6 settembre è uscita la nuova canzone di Emma Marrone in cui ha collaborato con Vasco Rossi, Io Sono Bella. Basta solo dire questo. Brano portata a Sanremo nel 1983, Vita Spericolata incredibilmente si piazzò al penultimo posto. Nel giorno dell'Epifania, la superstation propone la… Stupendo (1993): Il trio Rossi-Riva-Ferro costruisce un altro capolavoro che rappresenta una critica di Vasco nei confronti della propria generazione desiderosa di cambiare il mondo invece, con il tempo, si è adattata ai poteri forti e ha smesso di sognare. CTRL + SPACE for auto-complete. Invece eccola qua Il rapporto è giunto ormai al capolinea, al vita continua e alla fine, dopo una storia d’amore finita male, ci si ritrova irrimediabilmente soli. Musicalmente potente e incisivo, rimane uno dei suoi pezzi più iconici. Non importa che mi tocchi. Narra di una storia d’amore che ormai è alla fine e, che nessuno dei due amanti, ha più voglia di proseguire. Vorrei svegliarmi con il tuo profumo. Poche parole ma che arrivano dritte al cuore. Voglio una vita come Steve McQueen Di quello che mi aveva detto prima”. A Capodanno è un’istituzione, come il concerto di Vienna: anche nel 2021, per la quarta edizione, Raiuno mette al centro Roberto Bolle e il suo show “Danza con me”. Voglio una vita che non è mai tardi Un inno alla vita. La canzone è una ballad il cui tema è una sorta di risposta a chi lo voleva morto come dimostra il ritornello: “In quattro parole..Io sono ancora  qua!”, I soliti (2011): Questo pezzo nasce a Los Angeles alla fine della registrazione dell’album Vivere o Niente. Tripudio di reggiseni ogni volta che le note di Rewind riecheggiano ad un concerto del Kom. Secondo te qual'è? “Se Ti Potessi Dire”: il testo della nuova canzone di Vasco... “Ti dedico il silenzio” di Ultimo fa sognare [VIDEO]. Scegliere è difficile, ma abbiamo provato comunque: ecco quali sono le sue 10 canzoni più belle, almeno secondo noi. Però liberi da che cosa Voglio una vita esagerata Anonimo. Grande carattere forte e indipendente, Vasco non si è mai vergognato né censurato in nome della libertà di spirito che lo contraddistingue. Vado al Massimo (1982): E’ la canzone che fa conoscere Vasco al grande pubblico quando la proprone a Sanremo con un esibizione mirata a scandalizzare quella platea cosi ordinata e ben pensante. Colpa d’Alfredo (1980): Con questo album, ma soprattutto con questa canzone arriva la svolta rock di Vasco. Rispondi Salva. E qual'è la frase che ti ha toccato di più? Da un’infanzia nella provincia modenese con una insospettabile vittoria all’Usignolo d’oro, agli studi di economia e commercio fino ai primi successi da DJ e poi all’incoronazione come cantautore, la vita di Vasco è davvero una vita straordinaria. La piu bella canzone di Vasco Rossi? Risposta preferita. Dice il rocker: “Volevo che uscisse all’inizio del nuovo anno. Vasco diventerà la rockstar più grande di tutti i tempi della musica italiana, e da quel momento in cui a Sanremo provocò un boato in sala gettando (per finta) il microfono a terra, la carriera decollerà senza nessun ostacolo. Vivere nasce nel 1992 quando il Blasco, Riva e Tullio Ferro, si ritrovano a Villa Condulmer per creare nuovi brani. Autore Topic: La frase più bella di Vasco (Letto 26235 volte) SonoInnocenteONo? La nostra relazione (1978): E’ la prima canzone del primo album di Vasco. Di dirmi almeno qualche cosa, che so, una scusa Vasco Rossi ormai è una leggenda. E’ un pezzo durissimo che Vasco scrive insieme a Massimo Riva e, a causa di questa durezza, viene censurato. La canzone è dedicata ad una ragazza che Vasc… Contenuta nell’album del 1983, è una delle più famose canzoni di Vasco Rossi. Albachiara (1979):E’ la canzone più conosciuta del Blasco anche da quelli che non si professano suoi fan. L'Opinionista ® © 2008 - 2020 Giornale Online Nazionale di Informazione ed Approfondimento. Tantissimi i brani di successo, singoli strepitosi estratti dai suoi ben 37 album incisi nel corso della sua lunghissima carriera, il cui 40esimo anno è stato appunto celebrato in occasione del mega concerto Modena Park tenutosi al Parco Ferrari di Modena. “E quella stronza non si è neanche preoccupata Non si puó neanche immaginare.”. Con un piccolo aiuto della luna che forse può dare sempre una mano quando la realtà non è quella che si sogna ma bisogna pur affrontarla. In questi anni il rocker di Zocca ha scritto tanti capolavori che non hanno bisogno di classifiche e presentazioni ma noi abbiamo voluto scegliere le 40 canzoni più belle ed importanti nella carriera del Kom dividendole in quattro periodi. La prima cosa bella del 2021, ce la regala Vasco Rossi, con una sua nuova canzone. Non l’ho mai detto a nessuno Un brano semplice ma attuale, fondato sul tema del tradimento in amore, tema da sempre vivo ed attuale in ogni tempo. Gli spari sopra (1993): E’ la canzone che da il titolo all’album più bello di Vasco. Ieri sera è andata “in onda” su tutte le radio italiane, piattaforme web e social, la finale del ‘contest’ “I love my radio”, indetto per festeggiare i 45 anni della radio privata in Italia. Dillo alla luna (1989): La canzone è un invito a dire le cose come stanno, senza girarci intorno, evitando di ingannare se stessi e gli altri. Quando mi guardi dimentico tutto. Il testo è un continuo gioco di parole con Vasco che riflette sul fatto che la colpa potrebbe essere anche sua e non solo della sua ex. Quante volte (2014): Questa canzone è una viaggio tra parole nostalgiche ed occasioni perdute attraverso frammenti di significato, gli stessi frammenti che compongono il volto di Vasco nel video. La musica sarebbe perfetta per aprire i concerti ma bisogna trovare il testo…Vasco si cala nel clima emozionale del pezzo sfidando il bosco e da li le parole vengono da sole, parole che narrano dei pensieri e le emozioni che attraversano il suo stato d’animo prima di salire sul palco e dare il via allo spettacolo. Perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia. La canzone nasce dopo l’annullamento di un concerto a Cagliari causa pioggia, Vasco è in macchina, infila il nastro con la musica e dopo mesi e mesi di prove si fa una domanda: “Ma io che vita voglio?”. Nasce Sally, prima che il sole sorga. Forse ma, forse ma sì”. Il ritornello è tutto un programma: “Liberi, liberi siamo noi però liberi da che cosa?”. La canzone descrive le tattiche di avvicinamento di Vasco alla sua amata in quelle che sembrano le strategie di un satiro. Le lettura del brano però non porta solo ad una visione pessimistica perché nel finale si evince la possibilità di sperare in un domani, un futuro migliore. Un brano ricco di significati e troppo sottovalutato. La canzone narra di un’amore che sembra svanire perché Vasco si accorge che quella donna non è più sua e prova a fargli capire nel ritornello tutto l’amore che lui ha donato e continua donare come sottolineano le parole: “Ho guardato dentro un’emozione e c’ho visto dentro tanto amore che ho capito perché non si comanda al cuore!”. Tutti pensano che Vasco la dedichi al padre scomparso ma in un’intervista egli stesso affermerà che la canzone parla di una ragazza. Vasco è stato al centro di alcune polemiche per il suo presunto consumo di stupefacenti, ma il cantautore ne è sempre uscito a testa alta e l’amore per lui da parte dei suoi numerosissimi fan non è mai stato scalfito nemmeno di un millimetro. Il mondo che vorrei (2008): Vasco ripercorre attraverso questa canzone il fascino per ciò che è proibito ma alla fine arriva ad una conclusione che ci si deve limitare e non si può fare sempre quello che si vuole. Vasco sorprende la sua amata dedicandole una canzone d’amore di un’intensità sconcertante. Una tenerezza toccante che farebbe sciogliere anche i cuori più duri. Io no (1998): Vasco scrive questa canzone pensando ad una storia con una ragazza che ormai volge al termine e dalle prime note già si può capire quanto abbia sofferto per lei. Nasce Ogni volta. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Ridere di te (1987): La canzone fa parte dell’album C’è chi dice no ed è caratterizzata da una musica meravigliosa che a Vasco ricorda quella di Una canzone per te e infatti, nello scrivere il testo, ripropone un dialogo con una ragazza più giovane. Ma alle spalle Vasco ha una carriera lunghissima e decine di canzoni belle e famose. Ma non funzionava. L’anno dopo Vasco la scarta per l’album ma la ripropone nel 2002. Insomma, è davvero difficile scegliere 10 canzoni tra i tanti capolavori scritti da questo artista emiliano e allo stesso tempo così internazionale, ma noi ci abbiamo provato. Sei bella come quando l'acqua viene giù. Un altro topos importante della poetica di Vasco è la libertà, che ha sotteso a tutte le sue canzoni dalla prima all’ultima. Vasco definirà questo brano come “una ciambella col buco”. Senti che fuori piove, senti … Vivere (1993): Una delle prime tre canzoni più belle mai scritte da Vasco. Come mi è venuta Vasco Rossi ormai è una leggenda. “Una canzone per te “Quelli come me”: video, significato e testo della nuova canzone dei... Chega, testo e video ufficiale del brano di Gaia Gozzi. Una canzone rock in cui il rocker di Zocca critica aspramente il mondo di oggi, quello governato dei potenti che non hanno rispetto per nessuno e riescono sempre ad uscire vincenti dalle loro porcherie senza dare la minima importanza al popolo che soffre. Una musica meravigliosa accompagnata dalla voce candida di Vasco che pian piano diventa sempre più forte fino ad affogare nella rabbia e nellla tristezza pensando a qualcosa che non tornerà più indietro. E poi pensare che domani sarà sempre meglio.”. Visitatore. A qualsiasi donna o uomo piacerebbe sentirsi dedicare una canzone, e certamente colei per cui è stato scritto questo brano si sarà sentita estremamente fortuna. Ma se dovessi scegliere una sua canzone non saprei scegliere! Domani arriverà lo stesso”. Quello che sogni.”. “Quello che potremmo fare io e te Il cantautore mostra una sensibilità fuori dal comune nel saper descrivere questa giovane donna alle prese con la vita. Per voi qual'è la sua canzone più bella?E la sua canzone … La canzone non desta grande interesse ma sarà il trampolino di lancio per  la carriera di Vasco. Così è anche per questo brano, inno alla libertà seppur con una nota di amarezza, dove di fatto il cantante si interroga su cosa voglia voglia effettivamente dire libertà. Il testo è quindi da leggere come il desiderio di uomo di cercare il senso alla sua vita anche se questa apparentemente non ce l’ha. Torna l'appuntamento abituale di Radio Bruno per votare "la canzone più bella dell'anno". Quelle più emozionanti e con i testi più belli. Vivere per amare, Vivere per sognare, ... La “Canzone d’Autore”, fa parte della Cultura che conta e insieme al cinema, la musica pop e la letteratura, è una delle più importanti forme d’Arte contemporanee. Il suo desiderio è quello di cambiare il mondo intero ma c’è qualcosa che lo frena ossia qualcosa che lui ama, la donna che lui ama. Non capito dalla giuria del Festival, questo brano è invece un grande manifesto di vitalità firmata da uno dei più grandi cantautori italiani, una vitalità venata di malinconia, come viene magistralmente sottolineato dall’accompagnamento musicale. Penultima a Sanremo. L’assolo finale è da brividi. La canzone non ha un solo significato ma sa di risalita e sconfitta. Poche canzoni nella storia della nostra musica sono famose come Albachiara: generazioni di appassionati ne sanno a memoria ogni verso, e anche chi non è un fan di Vasco si è trovato a cantarla più di qualche volta sotto la doccia. Che se non ha un senso Un altro successo stellare è invece Albachiara dove Vasco, come in tanti suoi brani, canta la storia di una donna, una giovane ragazza che affronta la vita in modo delicato ma anche coraggioso. Un titolo mutuato dal romanzo di successo di Niccolò Ammaniti. Qui è il punto nevralgico della canzone perchè quello che immagina Vasco non è un mondo senza problemi e sofferenze ma un mondo più giusto dove ognuno ha la possibilità di renderlo migliore anche se poi costa qualche rimpianto. Io sto fermo e non respiro. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. La noia (1982): Si tratta di un dialogo che Vasco immagina di avere con un amico d’infanzia rimasto al paese dal quale invece lui è fuggito appena ha potuto, nel tentativo di sfuggire anche alla noia. Da questa canzone viene estratto anche un video da record il cui regista è Roman Polanski. La ragazza, comprensibilmente, non gli crede, e allora lui torna a casa e decide di scriverle Una canzone per te. I cori regalano al brano una cornice più mistica e coinvolgente. “La libertà ha una senso se si trova dentro un limite, sennò è caos”, parola del Kom che anche con questo brano ha fatto centro. Nasce il capolavoro. A Vasco quella donna da l’idea di aver preso tante batoste dalla vita, proprio come lui. Sei bella anche di più. 1 decennio fa. Con questa canzone il rocker di Zocca porta nei dischi il linguaggio reale, il linguaggio violento della notti passate nei bar e nelle discoteche. La differenza di età è l’argomento centrale del testo ma se prima è lui a domandarsi se fa bene a ridere di lei, nel finale gli viene in mente che forse anche lei ride di lui e delle sue fantasticherie. La vita di Vasco sappiamo che è stata una vita davvero spericolata, e questo ce lo rende ancora più amabile. Voglio una vita come quelle dei film Beata chiunque si sia meritata una dedica così bella, in questa bellissima canzone d’amore di Vasco tratta dall’album “Il mondo che vorrei”. Senza parole (1994): Una delle canzoni più belle e famose che Vasco regala ai membri del Fan Club nel 1994 insieme ad un’insolita maglietta ed un cappellino. Bollicine (1983): E’ la canzone che da il titolo all’album italiano più bello di sempre secondo Rolling Stone. Come quella di Carlos Gardel, il padre del tango rioplatense. Basta che mi stai vicino. Fegato Fegato Spappolato (1979): La canzone fa parte dell’album Non siamo mica gli Americani racconta lo sballo e l’autodistruzione. Se c'è una cosa che sorprende, nella magnifica canzone pubblicata da Vasco la notte di San Silvestro - “Una canzone d'amore buttata via” - è proprio la bellezza ruvida, commovente, autentica, della sua voce. Più che una canzone questo è un viaggio della disillusione come fa ben capire il video in cui centinaia di persona sono impegnati a costruire una torre bendati, senza poter vedere la realtà per quella che è. Vasco aiuta una ragazza in cima alla torre a togliersi la benda e scappare lontano, lontano per vedere il crollo della torre ovvero il crollo delle illusioni. «Sono arrivato da Modena a 16 anni, qui ho vissuto più di sette vite». Una canzone con classiche rime di parole e con assonanze di ritmo delle stesse, scandite con l’inconfondibile … E chi lo sa.”, Vedi anche: Le 12 più belle frasi dalle canzoni di Vasco, da cantare o dedicare. Anima Fragile (1980): Una canzone struggente che non ha bisogno di particolari presentazioni. Siamo solo noi (1981): E’ una delle canzoni-manifesto del Kom che scrive questa canzone al termine di un concerto andato male: Vasco si chiude in camera, piange e da li viene fuori la canzone più rock nel panorama italiano secondo la rivista Rolling Stone. Continuiamo il nostro viaggio fatto di salti repentini, e andiamo di … Home » Vasco Rossi: le 10 canzoni più belle e famose. Si può definire la prima canzone spericolata di Vasco. E si era già dimenticata La canzone è stata scritta di getto, mentre la madre di Vasco cucinava, e ispirandosi a una ragazza che il cantante vedeva ogni mattina passare sotto casa. Lo show (1993): Vasco sta facendo Jogging nel parco e, nelle sue orecchie, riecheggia una musica in finto in inglese che Solieri ha composto per lui. Vasco Rossi l’11 novembre pubblicherà la sua raccolta antologica, Vasco Non Stop, per festeggiare i quarant’anni di carriera. Albachiara: una canzone che ha fatto la storia La copertina del lato B dell’album “Non siamo mica gli Americani” di Vasco. Brava Giulia (1987): Vasco racconta questa canzone in un’intervista: “Era un periodo che giravo e leggero sempre delle scritte sui muri. Una canzone che arriva come un terremoto nella società di quel tempo, una canzone decisa a ribaltare gli stereotipi perbenisti di chi predica bene e razzola male. “E quando guardi con quegli occhi grandi Vasco Rossi è sempre stato amante di tutte le arti, come dimostra la sua biografia che lo vede da giovane innamorarsi del teatro per poi infine scegliere la strada della musica. Il titolo viene fuori in maniera un po’particolare quando Vasco ascolta una canzone degli An Emotional Fish con il ritornello che fa: “Celebrate, the party is over..” Quel The party is over diventa Gli Spari sopra. Non si capisce se si tratti di un cliente innamorato di una prostituta o più probabilmente di un innamorato che è disposto a tutto. Si vede quello che pensi La scrive in pochi minuti mentre si trova Saint-Tropez in un locale pieno di donne, lui si innamora di tutte ma all’uscita si ritrova da solo pieno di eccitazione da smaltire. Non te l’aspettavi eh Forse qualcosa s’è salvato Senza dubbio una delle canzoni più belle e famose di Vasco. Questa canzone viene dedicata ad ogni concerto a Massimo Riva, morto nel 1999 per overdose. Gli angeli (1996): Vasco scrive questa canzone in uno dei momenti più difficili della sua vita perché il suo grande amico Lolli sta morendo a causa di un tumore. Con questo brano così scarno sia musicalmente che da un punto di vista dei testi riesce comunque a cogliere l’essenza del vivere con grande poesia. Il primo singolo è Come Vorrei, una ballad alla Vasco in cui il rocker si interroga su cosa cambiare nel mondo e nella vita. Eh già (2011): Vasco pubblica il video di questa canzone nel giorno del suo cinquantanovesimo compleanno. L’album omonimo rimane moltissime settimane in classifica, rendendolo quindi ufficialmente una vera rockstar. E’ una ballata rock romantica, e il testo è una evidente dichiarazione d’amore per una donna che racconta la normalità dell’amore quando viene vissuto nella dimensione quotidiana, che Vasco ammanta di leggerezza e bellezza.

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