Si ricorda, ad esempio, il duomo di San Pietro a Sessa Aurunca, un edificio eretto agli inizi del XII secolo e completato con il vescovo Erveo (documentato tra il 1171 e il 1197). Lo storico dell'arte Otto von Simson, nel suo testo La cattedrale gotica. Le volte della navata sono spesso a botte, soprattutto in Francia, ma proprio durante il periodo romanico si diffonde la volta a crociera, con una versione a sesto acuto in Borgogna e Poitou. L'elevato flusso di persone determinò la ricezione di una grande varietà di influssi che si manifestò anche in architettura. Per questo motivo, riguardo al romanico fiorentino, si parla anche di "proto-rinascimento". La penisola iberica vedrà dal Quattrocento al Cinquecento la costruzione di alcune grandi cattedrali, ispirate ai modelli francesi e tedeschi dei secoli precedenti. Le chiese in stile romanico sono caratterizzate da una struttura in pietra massiccia, spesso imponente, spoglia e severa e con l’utilizzo di piccole finestre che lasciano passare poca luce all’interno. Attiguo alla chiesa si trova il luogo di sepoltura reale del Panteón de los Reyes, dai pregevoli capitelli scolpiti e affreschi raffiguranti la Maiestas Domini, Scene apocalittiche e della Vita di Cristo sulle volte ed i simboli dei Mesi nei medaglioni. A partire dalla metà del XIX secolo e fino ai primi anni del Novecento, inoltre, l'architettura romanica fu fonte di ispirazione per una nuova tendenza artistica, nota appunto come architettura neoromanica. Usata a lungo come prigione, era stata in realtà costruita come alloggio per la famiglia reale, e la sua importanza è ancora più notevole se si considera come all'epoca della Conquista le case in pietra fossero ben rare[41]. Examples are Pécs Cathedral, Ják Church and the Basilica of the Assumption, Tismice, Czech Republic. L'integrazione di queste due tecniche permetterà la costruzione di flessibili campate rettangolari (non più soggette alla limitazione dell'impiego della forma quadrata come in età romanica) e la costituzione di organismi architettonici puntiformi, senza cioè che il muro abbia più funzioni portanti, svolte unicamente dai pilastri, riservando ai muri esterni una mera funzione di tamponamento. L'edificio dei secoli XII e XIII era caratterizzato da una navata centrale di notevole altezza e dalle due navate laterali molto più basse. Nonostante il lunghissimo arco di tempo della costruzione, l'aspetto dell'edificio si presenta unitario e caratterizzato da un complesso accostamento di volumi differenti. [non chiaro]. In questo modo l'edificio sacro viene ad avere gli stessi rapporti armonici che ha il creato e la musica, poiché è Dio, il grande architetto dell'universo, ad avere stabilito in principio queste divine proporzioni, decifrabili dal libro della natura e anche dal libro della rivelazione. Nel XIX secolo la scuola positivista[7] volle riconoscere quale elemento qualificante dell'architettura romanica l'uso delle coperture a volta, in particolare delle volte a crociera, una semplificazione forse un po' forzata dal voler vedere un'evoluzione lineare tra arte altomedievale e arte gotica, che non corrisponde pienamente alla realtà diffusa da alcuni testi storici[5]. Anche la forte direzionalità tradizionale viene modificata, venendosi a perdere quella precedente in favore di una spazialità policentrica. Questo dava meglio l'impressione del calore della preghiera. La tipologia più antica di torre medievale è a base circolare, una tipologia ripresa dalle fortificazioni murarie romane e che pare essere stata usata per scopi civili originariamente a Ravenna, per venire poi ripresa nelle torri scalari delle cattedrali nordeuropee. La novità più originale dell'architettura gotica è la scomparsa delle spesse masse murarie tipiche del romanico: ... permetterà la sostituzione della pietra del muro col vetro delle finestre, ... aiutooo! Sono una soluzione valida per eliminare gli ingombri delle ante a battente ed ottenere un’eccellente luminosità. Inoltre in Borgogna ebbe grande impulso la scultura monumentale applicata all'architettura, che divenne uno degli elementi chiave del romanico. L'architettura romanica in Sardegna ha avuto un notevole sviluppo sin dalle prime origini e per un lungo periodo. Uno stile consapevolmente diverso da quello precedente, caratterizzato dall'uso intensivo di tecniche costruttive già usate (come l'arco a sesto acuto e la volta a crociera), ma in un sistema coerente e logico e con nuovi obiettivi estetici e simbolici. Charles de Gerville introdusse "roman" anche nel linguaggio architettonico ed il termine ebbe fortuna: in breve tempo si definì romanica tutta la cultura figurativa che in Francia si era sviluppata dopo i romani fino alla fioritura dell'architettura gotica. Agostino d'Ippona, nel trattato De Musica, enuncia questa estetica come riflesso delle perfezioni divine che hanno nella musica (e nella armonia musicale) la sua espressione più compiuta. La basilica di Sant'Ambrogio a Milano presenta una copertura con volte a crociera con costoloni tra le più antiche d'Europa. L'ampio spazio quadrangolare è celebre per i settantasei capitelli scolpiti ed è organizzato secondo l'alternanza di colonnine singole e binate. Varie cattedrali sono fortificate e così diventano luoghi di rifugio, protetti dal vescovo, in caso di invasioni o saccheggi. Pochi sono sopravvissuti intatti dal periodo romanico. Nel 1088 venne fondata la terza chiesa abbaziale (Cluny III), caratterizzata da dimensioni colossali: lunga 187 metri, era dotata di nartece ed aveva ben cinque navate, un coro allungato con deambulatorio con cappelle radiali, un doppio transetto e cinque torri. [25], Una delle prime zone a recepire le novità romaniche fu la Lombardia (all'epoca più ampia dei confini regionali attuali, comprendente anche l'Emilia), grazie all'ormai secolare movimento di artisti lombardi in Germania e viceversa. Non mancano comunque edifici in mattoni in aree mancanti di materiali lapidei (per esempio in Pianura Padana). Ciò fa sì che la luce non provenga più dall'alto, ma dalle pareti laterali, illuminando in modo omogeneo tutto l'ambiente. Uno stile ... fosse la scomparsa delle spesse masse murarie tipiche del romanico ove il peso della struttura veniva assorbito dalle pareti. In un primo momento la scultura non ebbe una produzione consistente, ma fece da decorazione privilegiata la pittura, con grandi affreschi di ascendenza bizantina, reinterpretati con una forte stilizzazione data dalle marcate linee nere di contorno[5]. L'architettura manierista è quella fase dell'architettura europea che si sviluppò indicativamente tra il 1530 ed il 1610, cioè tra la fine del Rinascimento e l'avvento del Barocco. QUADRO STORICO Ci sono 3 avvenimenti importanti La facciata in marmi policromi è una caratteristica tipica del romanico fiorentino: un altro celebre esempio è offerto dalla chiesa di San Miniato al Monte, in cui peraltro sono compresenti caratteri propri della basilica paleocristiana (ampia navata, prevalenza di colonne in luogo dei pilastri e copertura a travi) e del romanico lombardo (presbiterio elevato sulla … In Normandia (Lessay), esordisce la crociera ogivale costolonata ripresa in Sicilia, nelle coperture absidali delle cattedrali di Cefalù e di Monreale. Grande alla base 32,50x36 metri, alta tre piani e con pareti spesse fino a 3,60 metri alla base, la Torre era stata costruita con pietra calcarea bianca portata via mare da Caen, a sottolineare la nuova presenza dei conquistatori sulla scena inglese. Il barocco slanciava le opere e le sue finestre monocromatiche facevano netrare molta luce e questo era come un incontro tra l'umano e il divino cioè tra l'altezza dei monumenti e la luce del divino. [10], Dalla chiesa abbaziale di St-Riquier a Centula (nei pressi dell'odierna Abbeville, nel nord della Francia) derivarono numerose architetture tedesche databili a partire dall'ultimo scorcio del X secolo[11]: a questo filone appartiene ad esempio la chiesa di San Pantaleone a Colonia caratterizzata da un severo Westwerk (980). Nella decorazione esterna vengono conservati gli ornati tradizionali con lesene e archetti pensili. La cultura e la civiltà europea subirono un'accelerazione dopo l'anno Mille, grazie ad una serie di innovazioni tecnologiche, prima di tutto in agricoltura, che permisero di aumentare la produzione di generi alimentari, sollevando la popolazione dall'endemica scarsità di cibo. [33] Tra gli edifici più antichi è da ricordare la basilica di San Nicola a Bari, iniziata nel 1087 e terminata verso la fine del XII secolo. While arcades are usually supported on piers, the Basilica of the Assumption, Tismice has alternating piers and columns which have cushion capitals. Carlo Bertelli, Giuliano Briganti, Antonio Giuliano. integrazione con elementi scultorei di vario tipo presenti sotto forma di bassorilievi, portali, elementi stilofori, lunette, metope, ecc; presenza di due torri affiancate alla facciata (non sempre simmetriche) derivata dal. Un altro caposaldo dell'architettura di questo periodo è la chiesa abbaziale di Santa Maria Laach in Renania, iniziata nel 1093 e terminata nel XIII secolo. Quali sono le caratteristiche del “volgare illustre”? Nella loro grandiosità si può leggere di riflesso lo spirito combattivo degli spagnoli impegnati nella Reconquista. Dal punto di vista della percezione dello spazio interno, questo era caratterizzato dalla forte assialità della navata centrale. Il termine Rinascimento fu utilizzato già dai trattatisti dell'epoca per evidenziare la riscoperta dell'architettura classica, in particolare di quella romana. Può essere utile tracciare un elenco cronologico dei principali monumenti eretti in Europa tra l'XI secolo e la prima metà del XII: La Germania fu il paese dove l'arte romanica si sovrappose maggiormente con l'arte ottoniana, originaria di questa zona. Il materiale utilizzato per le murature è in genere (soprattutto per gli edifici di una qualche importanza) pietra da taglio, ridotta in conci regolari che non venivano mai lasciati a vista, bensì intonacati e affrescati. La novità più originale dell'architettura gotica è la scomparsa delle spesse masse murarie tipiche del romanico: il peso della struttura non veniva più assorbito dalle pareti, ma veniva distribuito su pilastri all'interno e nel perimetro, coadiuvati da strutture secondarie come archi rampanti e contrafforti. Architettura normanna con influenze bizantine sono invece le chiese della Martorana (1143) e la Cappella Palatina nel Palazzo dei Normanni (1143), coperte di mosaici. La sensibilità verso il passato non si esaurisce nella sola architettura romana, ma si estende anche al Romanico e allo stile bizantino. Inoltre si ricorreva talvolta ad archi di scarico, che distribuivano il peso dei piani sui solidi muri laterali e sui contrafforti. Tutte queste entità presto innescarono una notevole domanda di nuovi edifici, soprattutto religiosi. Per esempio a Tolosa venne edificata la basilica di Saint-Sernin, tappa dei pellegrinaggi, iniziata prima del 1080. Anche qui il soffitto era originariamente ligneo e venne sostituito nel corso del XII secolo con una struttura voltata. A ciò va aggiunta l'attività delle abbazie riformate (come Cluny nell'XI secolo e Citeaux nel XII secolo), il sistema di pievi nelle campagne, la diffusione dei pellegrinaggi con la conseguente necessità di grandi chiese, ospedali e alloggi per i pellegrini. Dopotutto risalgono a questo periodo le leggende sui ponti del diavolo, opere di ingegneria così avanzate per l'epoca, da essere credute artifici del Maligno. I due stili architettonici predominanti durante il Medioevo sono senza dubbio il romanico e il gotico. Tra gli esempi superstiti di questa stagione spiccano, per esempio, le monumentali mura di Ávila, in Spagna, iniziate nel 1090 e che si estendono tutt'oggi per un perimetro di oltre tre chilometri, con nove porte cittadine e ben ottantasei torri semicilindriche a distanza regolare. Le case capitolari del tardo romanico a volte avevano un’estremità orientale absidale. Spostandoci in altre zone del dipinto, troviamo ancora nuove specie. I primi edifici gotici sono costruiti in base a rapporti numerici analoghi agli intervalli perfetti dell'armonia musicale, cioè ottava, quinta e quarta e unisono, come nel rapporto fra le dimensioni della campata o del transetto rispetto alla navata. Nel Duomo di Casertavecchia sono presenti finestre a ferro di cavallo nel transetto e archetti intrecciati poggianti su colonnine nel tiburio, come anche negli esempi amalfitani del chiostro dei Cappuccini (1212) e del Duomo (1266-1268). Ecco come scegliere la finestra all’inglese più adatta a valorizzare la tua casa. Pertanto, a partire dal XV secolotroviamo una ripresa degli ordini classici e delle proporzioni armoniche, nonché la ricerca di articolazioni ortogonali e l'impiego di semplici forme geometriche nella definizione delle piante. In un certo senso si può affermare che in occidente l'architettura ha lo stesso ruolo di tramite che in oriente hanno le icone, ma mentre l'immagine si ferma al sensibile e all'apparente, nell'architettura si va oltre, potendo cogliere l'essenza divina attraverso l'intelletto, poiché Dio ha creato ogni cosa come numero, peso e misura, come riportato nel libro della Sapienza di Salomone. Tra gli archi e il cleristorio vennero inserite delle bifore (il triforio), che riproducevano le aperture di un matroneo inesistente.[18]. Le case del primo capitolo erano di forma rettangolare, con le più grandi a volte con volte a crociera o costolonate sostenute su colonne. Infine si possono notare anche l'utilizzo comune di finestre e altre aperture di dimensioni abbastanza ridotte e di conseguenza una luminosità interna piuttosto rarefatta di cui si è esaltata la spiritualità; da notare come il passaggio dal romanico al gotico avvenne come ricerca di una sempre maggior luminosità e progressivo allargamento delle aperture esterne in seguito alla mutata sensibilità. A Roma si registrò una stagione in continuazione delle architetture in stile basilicale paleocristiano. Ciò comportava che la luce fosse concentrata soprattutto in alto, a livello del cleristorio. ... (foglie, fiori e frutti), mentre spariscono gli animali mostruosi del repertorio romanico. A cavallo fra XVIII e XIX secolo venne assaltata durante la rivoluzione francese, secolarizzata e - sebbene fosse la più grande abbazia europea - gradualmente demolita. La parte centrale è racchiusa dalla zona monumentale del transetto e dal Westwerk, entrambi affiancati da due torri (da un lato a base quadrata, dall'altro rotonda); inoltre all'incrocio del transetto con la navata si erge un corpo ottagonale, mentre il Westwerk è dominato da una robusta torre centrale a volumi parallelepidali sovrapposti, culminante con un tetto a spioventi, che segna il punto più alto della basilica. Le maggiori opere sono da ricercarsi nelle decorazioni interne alle basiliche di Santa Maria in Cosmedin e Santa Francesca Romana; notevole è il chiostro della cattedrale di San Giovanni in Laterano. Uno dei primi esempi è l'Abbazia di San Clemente a Casauria a Castiglione a Casauria. Quali sono le caratteristiche principali dell’architettura gotica? Dall'Inghilterra questa novità tornò in Normandia (infatti nel XII secolo quasi tutte le coperture vennero rifatte con volte a crociera, come nelle due abbazie di Caen, dove fu necessario demolire il triforio) per poi diffondersi nel continente. Un punto di svolta[13] venne segnato con la ricostruzione della Cattedrale di Spira (Spira II), riedificata nel 1080, appena venti anni dopo la conclusione della prima cattedrale (Spira I). A Firenze si usarono alcuni elementi comuni al romanico pisano, ma con un'impronta molto diversa, caratterizzata da un'armonia geometrica che ricorda le opere antiche. [non chiaro]. Spesso un campanile è affiancato alle absidi e può presentare base quadrata o poligonale, con aperture crescenti nei piani più alti. Il concetto medievale di ordine sostiene che le proporzioni dell'edificio sacro non sono casuali e non sono nemmeno determinate dalla ricerca di effetti spettacolari, ma derivano da una visione dell'arte come scienza, cioè come speculazione teorica, nella ricerca dei rapporti geometrici che stanno alla base del cosmo e che sono ritenuti di origine divina. Distrutta come Cluny è la chiesa di Saint-Bénigne, una delle grandi basiliche francesi dei pellegrinaggi, fatta costruire poco dopo l'anno mille da Guglielmo da Volpiano, abate proveniente dalla sacra di San Michele. Il motivo delle doppie torri rimanda invece a esempi transalpini, ed è spiegabile anche con la presenza normanna degli Altavilla. Nel nuovo edificio venne ripresa la grandiosa pianta della chiesa precedente, con una navata altrettanto ampia ed alta, ma questa volta venne coperta da volte a crociera in luogo di una copertura piana. A sud di Roma, con l'eccezione della Puglia, lo sviluppo dell'architettura fu legato strettamente all'arte bizantina e normanna; in Sicilia, anche araba. La cattedrale romanica, oltre che luogo di culto, è anche "basilica" nel senso romano, luogo dove si svolgono le adunanze della comunità cittadina, dove talvolta si trattano gli affari (vi si conservavano anche le unità di peso e misura utilizzate). In quella occasione il Judike fece arrivare da Pisa "undici maestri di pietra e di muro". L'aggettivo "romanico" è un adattamento italiano di "roman", vocabolo creato agli inizi dell'Ottocento in Francia per indicare le lingue e le letterature romanze o neolatine. La cattedrale più alta costruita è quella di Beauvais le cui volte raggiungono un'altezza di ben 48,5 metri (la Cattedrale di Notre-Dame di Parigi ne misura 33). Les arches arrondies, les petites fenêtres et les épais murs du clocher sont typiques du style roman . L'architettura gotica è quella fase dell'architettura europea caratterizzata da particolari forme strutturali ed espressive, in un periodo compreso fra la metà del XII secolo e, in alcune aree europee, i primi decenni del XVI secolo. Tutto il sistema di spinte e controspinte generato dalle volte a crociera e dai contrafforti, realizzati con pinnacoli e archi rampanti spostati all'esterno, costituirà un altro capitolo dell'estetica gotica, strettamente legata ad un pragmatismo strutturale che affascinerà gli ingegneri del ferro e dei nuovi materiali del XIX secolo. Le finestre a scorrimento laterale possono essere di due tipi: Scorrevole in luce; A scomparsa La geografia di questa nuova sensibilità presenta una mappa diversa da quella del gotico classico. Lo stile romanico si diffuse anche nella vicina Umbria, nelle Marche, dove è doveroso ricordare ad esempio il duomo di Foligno, il duomo di Assisi, il Duomo di San Ciriaco ad Ancona, fortemente influenzate dallo stile lombardo. A causa di questo atteggiamento descrittivo, che permetteva la simultanea presenza di elementi decorativi di diversa provenienza e gusto stilistico, molto spesso si ricorreva a materiali di spoglio.[4]. In particolare grazie al passaggio a tipi di muratura più regolare, con l'uso di pietre da taglio perfettamente squadrate, e grazie alla capacità di copertura di ampi spazi tramite le volte. Tuttavia l'interpretazione del romanico come rinascita della sapienza costruttiva romana e, conseguentemente, della spazialità dell'architettura imperiale non è accettata da tutti, ed è stata avanzata anche l'interpretazione dell'architettura romanica come derivazione dell'architettura bizantina. [30], La prima realizzazione fu il Duomo di Pisa, iniziato nel 1063-1064 da Buscheto e proseguito da Rainaldo; l'opera venne consacrata nel 1118, mentre nel 1173 iniziarono i lavori per il celebre campanile pendente. A Pavia sopravvivono ancora 60 torri medievali, quasi tutte risalenti al XII secolo, ma solo 6 sono ancora integre, mentre le altre furono abbassate ed inglobate negli edifici adiacenti[42]. Anche la Linguadoca sviluppò precocemente lo stile romanico, sia per la crescita economica e demografica, sia per la disgregazione del potere centrale (che favoriva lo sviluppo di potenti abbazie), sia per l'afflusso di pellegrini che la resero una trafficata regione. Il Dionigi monaco siriano aveva scritto un trattato sulla luce e sulle gerarchie angeliche, De coelesti hierarchia, ispirato al neoplatonismo, nel quale la luce era considerata una sorta di emanazione divina e, in generale, la realtà sensibile intesa come simbolo delle splendenti realtà soprannaturali. La Francia del XII secolo, chiesa di Santa Maria in Campidoglio a Colonia, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Architettura_romanica&oldid=117225805, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, murature esterne spesso trattate plasticamente, come all'interno; motivo decorativo frequente è l'uso di, presenza di una cupola o torre all'incrocio del. A partire dai soli pilastri a fascio si dipana un sistema di contrafforti ben più ampio e diversificato di quello romanico: gli archi rampanti, i pinnacoli, i piloni esterni, gli archi di scarico sono tutti elementi strutturali, che contengono e indirizzano al suolo le spinte laterali della copertura, con conseguente alleggerimento delle murature di riempimento, che presentano un numero maggiore di aperture.

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