Bisanzio aumentò la propria influenza nell'Europa orientale, dove numerosi missioni della Chiesa greca avevano cristianizzato ampie regioni dai Balcani alla futura Russia. Nel 554 Giustiniano estese a tutta l'Italia la Prammatica Sanzione (la legislazione romana), con una prefettura con capitale a Ravenna, divisa in varie province. Un altro elemento di novità consisté nello sviluppo di un regime di tipo curtense. Medioevo - Definizione Appunto di Storia riguardante la definizione di Medioevo, l'origine di questo termine e il suo significato. Fu cruciale per la storia europea l'atto, giuridicamente illegittimo, dell'incoronazione papale (fino ad allora i re erano stati solo benedetti dal Papa, mentre lo status giuridico a regnare doveva provenire dall'unico erede dell'Impero romano, il sovrano bizantino). Ma l'opposizione della nobiltà reagì duramente trucidando nel 656 circa sia Grimoaldo che suo figlio. Organizzò le circoscrizioni locali (shires) con funzionari regi (sheriffs) e creò un catasto, il Domesday Book, con il quale censì tutte le strutture fondiarie del regno. Totila tentò anche la mossa strategica di abolire la schiavitù, liberando i servi dei latifondi, ma non ne ebbe l'appoggio che sperava. Altri regni impegnati nella riconquista furono la Navarra (regno dal 926 poi collegato alla Castiglia), l'Aragona, regno indipendente dal 1035, e la contea catalana di Barcellona, già facente parte dell'Impero carolingio. Over 100,000 English translations of Italian words and phrases. DECLINO ECONOMICO E POLITICO. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu acclamato imperatore ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Nell'860 i variaghi tentarono di attaccare Costantinopoli, che vennero respinti e divennero da allora oggetto di attenzione per i basileis, che iniziarono a reclutare alcuni di loro come guardie di palazzo. Essi erano più allevatori che agricoltori e mangiavano prevalentemente carne, che prevalse sulla tradizione del pesce; non consumavano i pasti comodamente sdraiati su triclini, ma sedevano a tavola su comuni sgabelli. [61] Nel 737 gli Arabi arrivarono a saccheggiare la Borgogna, dove prelevarono un'enorme quantità di schiavi da portare in Spagna. [28] Narsete riuscì a sconfiggere definitivamente Totila a Taginae (l'odierna Gualdo Tadino), come pure il suo successore Teia (553), conquistando tutta l'Italia; respinse inoltre le scorrerie dei Franco-Alamanni nell'Italia del Nord. Le ragioni di questo fenomeno di ampia portata sono molteplici e recentemente sono state chiarite anche grazie a studi climatici: un abbassamento della temperatura terrestre di un paio di gradi rese gelati i pascoli delle zone dell'Asia del nord innescando un processo a catena di popolazioni semi-nomadi che si spostarono verso sud, in particolare verso oriente (l'Impero cinese costruì proprio per far fronte a tali migrazioni la Grande Muraglia) e occidente. In seguito a questa vittoria, Eraclio riuscì a ottenere dai Persiani vinti la restituzione della Vera Croce e della Siria e dell'Egitto e riportò trionfalmente la Vera Croce a Gerusalemme. IL MEDIOEVO QUADRO STORICO, SOCIALE E CULTURALE - ATLAS 1. [36] I suoi successori Tiberio II e Maurizio continuarono la guerra con la Persia, che durò per vent'anni e si concluse con la vittoria bizantina e l'annessione all'Impero di parte dell'Armenia persiana (591), mentre le province balcaniche venivano occupate da Avari e Slavi, che iniziarono a stanziarsi in quei territori permanentemente. Nonostante le difficoltà (alle quali va aggiunta la sconfitta durante la seconda crociata), Luigi VII ebbe il merito di riuscire a riorganizzare la burocrazia regia, con una rete di prevosti e balivi, che riscuotevano le imposte ed amministravano la giustizia. Nel 1066 Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia, sbarcava in Inghilterra sbaragliando con la battaglia di Hastings (14 ottobre) la resistenza anglosassone e venendo incoronato re d'Inghilterra il 25 dicembre di quell'anno. Le reali e durature caratteristiche comuni sono: la subordinazione e poi la correlazione di elementi strutturali e figurativi; l'ampia rinuncia alla creazione tridimensionale e l'accentuarsi della rappresentazione frontale; la preferenza per i formati ridotti e per i materiali preziosi. Scontento di Belisario, Giustiniano lo inviò ad Oriente, a difendere l'impero dai rinnovati attacchi dei persiani. ], potrebbe quindi ricollegarsi sia ad Aubin sia a Dopsch, rappresentante più significativo della Kontinuitätstheorie, il quale già nel 1928 utilizzava il termine A. in un suo contributo di carattere storico-economico. Solo con la morte di Sven (1014), il re poté tornare in patria, ma il nuovo re danese Knut ("Canuto") si rivelò un avversario ancora più temibile, tanto che Etelredo accettò di pagare un tributo, il danegeld, in cambio di una tregua. Queste città erano state fondate dai variaghi dalla Svezia, dei mercanti-marinai-predoni che risalivano i fiumi compiendo redditizi commerci che, passando dal Mar Nero, sfociavano fino a Costantinopoli. L'Impero sasanide era ormai in profonda crisi che presto avrebbe portato alla sua scomparsa definitiva. [21] Belisario si trovò quindi in disaccordo con Giustiniano sul cosa fare con i territori riconquistati: l'imperatore voleva lasciare che gli Ostrogoti governassero uno stato tributario a Nord del Po, mentre Belisario preferiva fare dell'Italia un territorio imperiale romano. Sono particolarmente degne di essere ricordate le ricerche sui bratteati e quella sull'arcus Einhardi (Das Einhardkreuz, 1974) che costituisce un modello di indagine interdisciplinare su un oggetto artistico concreto. Poco dopo anche la situazione a Roma, vessata dalla nobiltà locale, diventò preoccupante e il re decise di scendere in Italia anche per compiere una spedizione contro i musulmani di Sicilia, ma venne sconfitto duramente nel 982 scomparendo l'anno successivo. Carlo Magno, figlio di Pipino il Breve, fu senza alcun dubbio il sovrano che segnò maggiormente l'epoca carolingia, per la longevità del suo regno, ma anche grazie al suo carisma, alle sue conquiste militari (riuscì ad estendere il regno dai Franchi a tutta la Gallia, eccetto la Bretagna, alla maggior parte della Germania, all'Italia (nel 774 depose Desiderio, l'ultimo re longobardo[67]) e alla Spagna) e alle sue riforme (nel campo dell'educazione, dell'economia, e l'inizio della restaurazione dello Stato). A questa situazione si oppose la società feudale ottenendo nell'877 da Carlo il Calvo la possibilità di trasmettere i feudi in eredità, seppur provvisoriamente, in casi eccezionali, come la partenza del re per una spedizione militare. W. Messerer, Karolingische Kunst, Köln 1973. Ai dissapori sullo scisma dei tre capitoli di epoca giustinianea, dell'eresia iconoclasta e della competizione proselitica, si aggiunsero le incomprensioni in seguito all'incoronazione papale di Carlo Magno "imperatore". Di fronte a tali sostanziali varianti, tanto maggiore è l'urgenza con cui si pone la questione dell'unitarietà della creazione artistica ai primordi del Medioevo, da considerare sotto l'aspetto formale, iconografico ed estetico. Fino all'inizio dell'XI secolo i capetingi erano stati in grado di controllare solo la Francia centro settentrionale, con il resto del regno diviso in potenti ducati (Bretagna, Normandia ed Aquitania) e le contee di Fiandra, Lorena, Champagne, Borgogna e Tolosa. Il sistema tardo-romano di riscossione delle tasse, che i Bizantini ereditarono dall'Impero romano, era infatti oppressivo e la corruzione degli esattori che estorcevano dalla popolazione più del dovuto per tenersi l'eccedenza per sé senza darlo allo stato non fece che peggiorare la situazione.[30]. Definizione di Medioevo dal Dizionario Italiano Online. Il vescovo di Roma, diversamente dagli altri, andava acquisendo maggiormente quel ruolo di guida della gerarchia ecclesiastica che lo portò a frequenti confronti in materia teologica con la Chiesa ortodossa, come la questione dell'iconoclastia nell'VIII secolo. Con una relativa continuità si ritrovano nella 'figura' significante gli elementi fondamentali tanto 'stilistici' che 'iconografici'. Il secolo dell'Anno Mille, Milano 1974). I conti erano i più importanti tra i capi militari, ma erano presenti anche capi alla guida di contingenti più ridotti, come i millenari, centenari o decenari. During the early Middle Ages had almost ceased trading in Europe north of the Mediterranean. Lo sforzo, dal punto di vista terminologico, circa un significativo ordinamento temporale delle forze che caratterizzano determinate fasi storiche, ha portato a formulazioni di significato che si avvicinano molto alla definizione di 'Alto Medioevo', sebbene di 'Tardo Medioevo' si parli già in epoca precedente (Huizinga, 1919). 45-148. Per la prima fase, quella precarolingia, esse si configurano nel decisivo abbandono della realtà terrena, nell'importanza crescente degli elementi popolari e nel contrasto fra elementi nordici e mediterranei (Schweitzer, 1949). Sul piano militare organizzò una sorta di milizia territoriale di contadini-soldato (gli stratiotai) simili ai soldati limitanei romani presso il limes romano: ogni stratiota in cambio di un appezzamento di terreno trasmissibile ereditariamente doveva provvedere alla difesa militare della zona. Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle quattro età storiche (antica, medievale, moderna e contemporanea) in cui viene convenzionalmente suddivisa la storia dell'Europa nella storiografia moderna.. Il Medioevo è costituito da un periodo di circa mille anni. Furono i sunniti ad avere la meglio, ed essi fondarono un califfato ereditario spostando la capitale da Medina a Damasco nel 661. dell'Alto Medioevo di Roma, mentre in Germania, presso il Römisch-Germanisches Zentralmus. Se i suoi predecessori avevano avuto come modello l'Impero di Carlo Magno, Ottone III dovette sicuramente essere attratto dai fasti della Roma imperiale di Costantino, scegliendo la città eterna come capitale nella quale insediarsi e dalla quale governare il regno secondo l'ideale della renovatio imperii. Questi mantenevano le funzioni tradizionali dell'età merovingia: presiedevano l'assemblea dei liberi, esercitavano la giustizia e riunivano sotto il loro comando la comunità di liberi in caso di guerra. In definitiva, la tradizione dell'Impero romano, rinnovata in Chiesa e Stato sotto Carlo Magno, giunse a una giustificazione politica e costituì la base per una coscienza comune dell'Occidente (abendländisches Gemeinschaftsbewusstsein; Löwe, 1956). Giuliano l’Apostata ... Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale. Alla dinastia isaurica si avvicendò sul trono di Costantinopoli quella amoriana, originaria della Frigia (820-867). 'della catastrofe' (Katastrophentheorie), che vede nell'irruzione di popoli migranti, specie di quelli germanici, nel mondo antico romano l'elemento determinante della sua distruzione per opera dei 'barbari'. Negli ultimi decenni non è apparso più nulla di analogo. Allo studio specifico dei regni dei Franchi, Visigoti, Longobardi e Anglosassoni si aggiungono questioni generali circa traffici e commerci, artigianato, arte e culto nella cornice dell'eredità duratura del mondo romano e dell'Oriente bizantino, riassunte nell'espressione, sovente eccessiva, della c.d. L'intervento di papa Alessandro II scongiurò una crisi dovuta alla morte di re Ramiro I, permettendo la conquista nel 1064 della piazzaforte di Barbastro, vicino Saragozza, grazie all'intervento di numerosi cavalieri francesi: sul piano del diritto ecclesiastico, grazie alla richiesta di intervento tramite bolla papale, questo avvenimento è ritenuto il modello per la prima crociata. La presunta centralizzazione dell'Impero carolingio pertanto, deve essere considerata in base al più frequente legame del re, la cui carica popolare era ora maggiormente legittimata nella nuova veste di imperatore cristiano, con i capi militari. La penetrazione araba in Sicilia ebbe inizio nell'827, sostenuta dal nobile locale Eufemio in chiave anti-bizantina, ma l'esercito arabo-berbero, guidato inizialmente dall'anziano giureconsulto Asad ibn al-Furāt, impiegò numerosi decenni prima di superare la forte resistenza locale e quella dei Bizantini che avevano il controllo dell'isola. des Antiquités Nat. Alto Medioevo Si definisce Alto Medioevo il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale nel corso dell'11° secolo. B. Schweitzer, Die spätantiken Grundlagen der mittelalterlichen Kunst (Leipziger Universitätsreden, 16), Leipzig 1949. Così pure, nell'ambito della concezione animistica delle forme artistiche l'ordinamento scientifico della decorazione a stile animalistico, tipicamente germanico-nordico, deve intendersi esclusivamente come sussidio esteriore di articolazione storica (Haseloff, 1979). Carlomanno si ritirò in seguito in un'abbazia, così che Pipino si trovò ad essere di fatto l'unico uomo di potere. Il papa in quell'occasione aveva comunque il pretesto della scisma d'Oriente, che gli diede l'opportunità di rivendicare per sé territori dell'imperatore eretico, sui quali quest'ultimo non era ormai più in grado di esercitare la propria autorità. La grande offensiva araba che investì il Mezzogiorno d'Italia nel corso dell'VIII e del IX secolo ebbe come protagonista la dinastia degli emiri aghlabidi, consolidatasi a partire dall'800 in quel periodo in quella regione che gli Arabi chiamavano Ifrīqiya e che era costituita in pratica dalla Tunisia, da parte dell'Algeria occidentale e piccole parti della Cirenaica. Il contenzioso di Fozio lasciò un profondo segno nel contenzioso tra le due sedi patriarcali. In definitiva infatti si deve tener conto che se si può parlare di "contadino" (abitante del "contado", cioè di villaggio fuori delle città) esso non era prevalentemente "agricoltore", ma espletava tutta una serie di attività come quelle di pastore, cacciatore, allevatore, pescatore e raccoglitore di frutti spontanei, che garantivano alla sua dieta una certa varietà in quantità non necessariamente scarse. L'Historia francorum di Gregorio di Tours data la conversione di Clodoveo al natale del 496, respinta ormai da molti storici che la collocano al 506 alla vigilia del conflitto con gli ariani visigoti[16]. Tali cariche militari erano generalmente elettive, ed erano scelte dall'assemblea dei liberi che in origine accoglieva tutti i membri della comunità del popolo ovvero delle singole comunità se era convocata da capi minori: in seguito, però, iniziò ad essere preclusa ai liberi di minor rango sociale, considerando che il possesso della terra, generava elementi più importanti economicamente. Ogni periodizzazione della storia ha la funzione di scinderla in unità significative, all'interno delle quali si possano inserire, il più chiaramente possibile, fenomeni e forze decisive, sincronie e diversità di un'epoca, al fine d'interpretarli a scopo didattico. Dopo aver liberato il territorio dalla minaccia dei corsari normanni, re come Alfredo il Grande del Wessex iniziò a unificare la nazione. Sembrava ormai che il titolo di sovrano fosse tornato ad essere un accessorio puramente formale, quando Ottone III, ormai cresciuto e imbevutosi di cultura imperiale bizantina e di ideali ascetici, grazie all'insegnamento di san Nilo di Rossano, seppe riportare le cose alla normalità, con l'appoggio di alcuni arcivescovi tedeschi. C.R. Wandlungen des Paradiesischen und Utopischen (Probleme der Kunstwissenschaft, 2), Berlin 1966. In quest'ultima fase dell'arte altomedievale, con più evidenza di prima, la storia dell'Impero si rispecchia anche come storia della salvezza, come risulta evidente nella lettera che i vescovi, preoccupati dell'unità del Corpus Christi, indirizzarono nell'829 all'imperatore Ludovico il Pio. Nel 613 Clotario II di Neustria riuscì a ricomporre tutto il regno franco sotto la sua autorità, avvalendosi dell'aiuto di due importanti esponenti dell'aristocrazia austrasiana, Arnolfo di Metz e Pipino di Landen. Essi misero sul trono Childerico III, dalla genealogia incerta, eloquentemente soprannominato il re fantasma, essendo solo un fantoccio nelle mani dei pipinidi. H. Schade, Das Paradies und die Imago Dei. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica (convenzionalmente... alto1 agg. Secondo lo stesso criterio, lo sviluppo dell'arte preromanica dalla 'barbarie amorfa' (epoca precarolingia), attraverso la 'barbarie organizzata' (periodo carolingio), fino al sec. In effetti, per l'arte precarolingia non è possibile l'individuazione di uno 'stile' decisamente univoco. L'impero carolingio, Milano 1968). Non è certo in che misura il diritto romano venne effettivamente applicato nei territori conquistati; sicuramente almeno i vescovi divennero gestori della giustizia dotati di un apposito tribunale. Ogni etnia aveva a capo un duca, con poteri che derivavano da tradizioni giuridiche e mitologiche legate al sostrato pagano ancora esistente. Il concetto di Medioevo è frutto di un processo lento, cominciato verso il 1300 con delle nuove mode culturali che auspicavano un ritorno al buon latino dei classici contro a quello corrotto utilizzato dopo il crollo dell’impero (questo latino era anche pieno di termini che i romani non conoscevano e, in più, nelle strutture, riflettevano la lingua parlata degli scriventi, ovvero già i volgari romanzi). Dopo la deposizione di Carlo il Grosso nell'887, come nel resto del mondo carolingio, anche nel regno d'Italia la grande aristocrazia cercò di affermare il proprio diritto a eleggere il monarca. Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale nel corso dell'11° secolo. Anche in questo caso la lettura speculativa di componenti formali e figurative resta una caratteristica essenziale, anche se in un nuovo linguaggio formale di più netta marca 'antichizzante'. Ciò è testimoniato dal numero pressoché incalcolabile di studi singoli. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. "Atti del I Congresso internazionale di studi longobardi, Spoleto 1951", Spoleto 1952. Talvolta, quando un regno sembrava acquisire troppa forza e importanza, Bisanzio cercava di mettere i capi barbarici l'uno contro l'altro, favorendo colpi di stato e congiure. I primi regni romano-barbarici si caratterizzarono per una limitata presenza nello Stato di caratteristiche germaniche e per un riconoscimento formale dell'autorità del re da parte di Bisanzio, che conferiva una parvenza di legittimità allo stanziamento. ILMEDIOEVO: INTRODUZIONE Il problema della definizione Il Medioevo è un periodo storico della ci-viltà europea che, sulla base di una tradizio - nale tripartizione, viene collocato tra la fine dell’Età antica e la nascita dell’Età moderna.