Queste cadono in poco tempo. 43 . Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per fornire servizi e messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate durante la navigazione.Per saperne di più leggi la Privacy policy. Il frutto tenderà dunque ad appassirsi e asciugarsi, o “mummificarsi” sul… pruni (Smith) e colpisce solamente le piante del genere Pruni, in particolar modo il pesco, il mandorlo, il susino e l’albicocco. Consulta il calendario per effettuare trattamenti completamente naturali sulle tue piante. Questi fori sui frutti sono facile porta d’accesso a funghi nocivi responsabili dei marciumi dei frutti. Le malattie del pesco, come in altre piante, si possono dividere in: È forse una delle malattie più comuni del pesco. Ciò avviene soprattutto nelle nettarine, con delle chiazze inizialmente clorotiche. Non esiste assolutamente nessun prodotto chimico o biologico che lo possa sconfiggere. PARASSITI E MALATTIE DELLE PIANTE. La coltivazione del pesco era praticata anche dai Romani ed è continuata sporadicamente in Europa nel corso di tutto il Medioevo. Può colpire anche i rametti, in modo assai più grave. L’infezione può colpire anche i rami più grandi. Particolarmente diffuso nell’Italia centro-meridionale, si nutre delle foglie e dei loro piccioli. Conoscere le malattie del pesco significa saper riconoscere i sintomi, le necessità ed eventualmente anche le cure da apportare alla pianta nel caso in cui queste si verifichino. I sintomi si evidenziano soprattutto sui giovani rami, con necrosi, in corrispondenza delle gemme, di forma ovoidale. Scritto da Nara Marrucci il 30.12.2019. Sulle foglie, si ha inizialmente una deformazione della lamina che si estende in modo irregolare e contorto. Come abbiamo già detto, prevenire la bolla del pesco è fondamentale. La bolla del pesco (Taphrina deformans) è una malattia fungina che colpisce gli alberi da frutto, in particolare le Drupacee. Oidio del Pesco . Tripide del Pesco . La bolla del pesco è una malattia crittogamic a, ovvero causata da funghi, il suo nome è facilmente riconducibile all’ aspetto bolloso e deformato che provoca sui germogli, sulle foglie e sui frutti colpiti. In ogni caso, si ha sempre un danno importante a causa della riduzione della superficie fogliare atta alla fotosintesi clorofilliana, quindi alla conseguente produzione di frutti. Consigli per la concimazione del pesco. Infine possiamo trovare i funghi e il marciumeche può colpire i frutti. Afide Farinoso del Pesco . Questo determina la diffusione della Monilia su tutto l'albero fino al disseccamento totale di tutta l'inflorescenza dell'arbusto. Con la legge n. 205 del 2017 (legge bilancio per il 2018) fu disciplinata l'attività di enoturismo, o... “Manuale di marketing agroalimentare e vendita dei prodotti agricoli”, le pillole per diventare agricoltori di successo sono ora... Il sistema di svezzamento dei capretti deve essere scelto valutando diversi fattori: tipologia di allevamento (biologico o meno),... Agricoltura, Selvicoltura, Ambiente Al momento infatti non sono disponibili dei prodotti per la cura del pesco quando la pianta è ormai malata. I germogli colpiti presentano foglioline parzialmente o totalmente trasformate in ammassi di aspetto carnoso e con evidenti alterazioni cromatiche che vanno dal giallo-arancio al rosso intenso. Ora che conosciamo meglio questo albero da frutto, andiamo ad esaminare le malattie del pesco più importanti e a vedere quali sono le migliori soluzioni per eliminarle. Se hai degli alberi di pesco e li vuoi curare nel migliore dei modi devi essere davvero pronto a tutto. Trattamenti e difese. Essa colpisce i germogli, le foglie, i fiori e anche i frutti. Il batterio responsabile di questa malattia è lo Xanthomonas campestris var. [email protected] - function ml_webform_success_1425762(){var r=ml_jQuery||jQuery;r(".ml-subscribe-form-1425762 .row-success").show(),r(".ml-subscribe-form-1425762 .row-form").hide()}. I sintomi si verificano soprattutto sulle parti verdi della pianta e sui frutti. Sulle pesche, invece, le stesse possono avere sia forma ad anello che lineare. Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Presente anche una depressione di colore chiaro. Per le drupacee, ciliegio, pesco, albicocco, prugno, susino ecc, effettuare trattamenti contro il Corineo e la Bolla del pesco. Antracnosi. È una malattia ancora poco conosciuta e di cui non si conoscono cure specifiche. Fungicida ad ossicloruro di rame; 3 7. La filiera della frutta rappresenta una parte importante dell’agroalimentare italiano: grazie all’elevato livello di competenza e alla dedizione di produttori e tecnici, la frutticoltura italiana offre prodotti di alta qualità ai consumatori Ecco i nostri consigli su come prevenire la bolla del pesco: Autoproduzione ed ecologia Coltivare piante da frutto nel proprio giardino è una piccola rivoluzione ecologica ed economica: si autoproduce frutta a filiera corta e ci si prende cura di un pezzo di terra. Come sempre, prima di vedere quali sono le malattie del pesco, andiamo ad esaminare le sue origini in modo da rispondere correttamente alle sue esigenze ambientali. Simile al precedente, ma più pericolosa in quanto questa malattia del pesco si manifesta con un velocissimo deperimento di alcuni organi legnosi, anche giovani, e con la comparsa di lesioni cancerose sul fusto e sulle branche principali. Tignola del Pesco o Anarsia . Le principali malattie sono: la così detta Bolla del pesco, il Mal Bianco, e il Cancro Rameale. Il polisolfuro di calcio è un fungicida efficace contro varie malattie del frutteto, si può usare contro bolla del pesco, oidio e ticchiolatura. Giannetti. Sulle foglie, si manifestano delle alterazioni cromatiche che si presentano inizialmente puntiformi, di colore bruno con alone giallastro intorno. Il marciume determinato dai funghi è probabilmente la malattia più grave dei frutti della pesca. 42 . Le pesche nettarine, non avendo pelo, sono più esposte al suo attacco. Giannetti", "Capretti: quale sistema di svezzamento scegliere?". Come eliminare la Botrite: guida dettagliata, Qualità alimentare? Pertanto, il piano di cura è di tipo preventivo e si applica prima della comparsa della malattia, quindi prima che si aprano le gemme, tramite l’utilizzo di prodotti rameici. Anche la cura delle malattie, in questo caso le malattie del pesco, rientra nella sferra delle pratiche agricolo-agronomiche da tenere di conto in ogni arboreto da frutto. Il calendario qui proposto è riferito ai trattamenti per le drupacee: albicocco, ciliegio, pesco, susino, …. Capretti: quale sistema di svezzamento scegliere? Nella pagina inferiore, in corrispondenza delle macchie, si formano piccole pustole dapprima di colore giallo-arancio per poi scurire verso il bruno. Nel 1500, è stata di nuovo praticata la sua coltivazione in larga scala a cominciare dall’Italia, precisamente in Toscana. Controllare il colore. Forse una delle malattie del pesco più conosciute a livello settoriale. 2 7. Tra le malattie e i parassiti animali più frequenti ricordiamo la bolla del pesco, il corineo delle drupacee, gli afidi, le cocciniglie, la cidia, l’oidio (mal bianco), l’anarsia e la monilia. Qui puoi cercare l’intervento da adottare sulla base del tuo problema specifico. Può essere coltivato sia in pianura che in collina ma, non resistendo molto al freddo, può arrivare fino a massimo 700 m di altitudine. Nei frutteti che hanno subito questa malattia è necessario tagliare i rami infetti e bruciarli insieme alle foglie cadute e ai frutti infetti. Successivamente, queste si estendono su tutta la lamina fogliare. In questo caso, però, a livello del colletto e delle radici si creano degli ammassi tumorali simili a quelli della Rogna dell’Olivo. La Monilia in sostanza è una malattia crittogamica causata da un fungo. Successivamente, si formano delle aree cloritiche sulle quali ben presto si sviluppa la tipica muffa. Le monilie sono delle specie di funghi, per questo rientranti nelle malattie del pesco di origine fungina,  riconosciute scientificamente con il nome di Monilia fructigena e Monilia laxa. E’ la malattia più importante del Pesco per i danni irreversibili che arreca alle foglie che, dopo lo sviluppo del fungo su di esse, seccano e cadono a terra impoverendo o azzerando la produzione dell’anno e, spesso, riducendo anche quella dell’anno successivo per i danni che subisce indirettamente il legno se non vengono effettuati tempestivi trattamenti. I fiori del pesco, che spuntano da fine febbraio a metà marzo, sono molto delicati possono essere molto danneggiati da ritorni di freddo o da brinate tardive. Per il momento l’unica soluzione di lotta contro questa patologia è l’abbattimento della pianta e la successiva distruzione con il fuoco. In corrispondenza delle chiazze, si forma una crosta di micelio biancastro, molto compatto. La lotta contro il cancro batterico del pesco consiste solamente in una pratica agronomica razionale. Sui frutti, l’attacco è generalmente più raro. La lotta chimica o biologica va effettuata in epoche diverse. PARASSITI E MALATTIE DELLE PIANTE. La gente se ne frega…, "Enoturismo: norme, divergenze e opportunità", "Comunicato stampa: presentazione libro dott. La sintomatologia si sviluppa prima sui petali, gli stami e i pistilli dei fiori: questi tendono a imbrunire e avvizzire senza per questo staccarsi dal ramo. La sua insidia è più importante nei periodi estivi dove aumenta la piovosità e di conseguenza l'umidità. Tra i principali parassiti e malattie del pesco ricordiamo innanzitutto gli afidi, vere e proprie piaghe che succhiando la linfa delle piante le indeboliscono causando ripercussioni negative su qualità e quantità dei frutti. Per aver richiesto il Pdf Gratuito.Lo riceverai a breve via email. Le foglie colpite si accartocciano durante l’estate e assumono un aspetto bolloso, carnoso e contorto. La lotta contro la bolla del pesco segue ancora criteri tradizionali che hanno come scopo l’eliminazione delle forme svernanti. La scheda di intervento indica il tipo di avversità, i criteri di intervento e quali tra i … Vuole quindi zone molto soleggiate e non sopporta l’ombra nemmeno per poche ore al giorno. Quanto viene comunemente chiamata bolla del pesco è una malattia fungina che colpisce pesche e nettarine, e che viene spesso denominata anche come ricciolo di foglie (o, per utilizzare il nome scientifico di questa patologia, Taphrina deformans). I frutti infetti sviluppano una piccola macchia marrone che si espanderà e alla fine coprirà l’intero frutto. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. La bolla del pesco è una malattia che si può prevenire anche attuando adeguate pratiche agronomiche. In altri paesi, come la Francia, la produzione di questi frutti è destinata all’industria delle marmellate, delle confetture e delle pesche sciroppate. Tali attacchi, comunque, sono meno pericolosi in quanto le foglie vengono colpite solo in modo parziale e soprattutto gli attacchi non compromettono, in modo determinante, l’allungamento dell’asse del germoglio.