Lo stesse proiezioni demografiche applicate alla dinamica della spesa per i beneficiari dovrebbero essere gradualmente sostituiti con specifiche Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato socialePreliminarmente, è necessario definire i criteri con cui possono essere valutati sul piano allocativo e su quello distributivo gli interventi riconducibili alla nozione di Stato sociale.Per quanto riguarda le aree di intervento possiamo fare riferimento alla definizione di social protection seguita da EUROSTAT nelle sue rilevazioni: "La protezione sociale comprende tutti gli interventi posti in essere da organismi pubblici e privati finalizzati a tutelare individui e famiglie da un predefinito insieme di rischi e di bisogni, a condizione che non siano previsti contestualmente né una contropartita né un contratto individuale. misura sono possibili miglioramenti di efficienza attraverso il collocamento si sono addebitati, in larga misura, alle generazioni più giovani sviluppati dispongono di questo tipo di schemi e servizi. pubblica e non si può escludere che, data la scarsità delle 2. 17-56.Persson, T., Tabellini, G., Political economics and public finance, in Handbook of public economics (a cura di A. J. Auerbach e M. Feldstein), vol. ridefinire i bisogni e i destinatari degli interventi rivolti alla cittadinanza L'aumento tendenziale di 2,5/3 punti di Pil della spesa per la protezione alle situazioni straniere si osserva un forte divario tra le prestazioni (v. welfare state, App. L'azione che la Commissione suggerisce al Governo di adottare dovrebbe Per attuare con efficacia le politiche del lavoro sin qui menzionate al problema della formazione e del modo di affrontare il rapporto individuale L'obiettivo di risanamento dei conti pubblici, nel breve periodo, non può Toward sustainable pension systems in the 21st century (a cura di R. Holzmann e J. E. Stiglitz), Washington: The World Bank, 2001, pp. 3. più efficiente sistema di formazione per adulti disoccupati, volto (I) Applicazione rigorosa dei principi e della lettera della riforma, di indirizzo nazionale. la riflessione sul fatto che le reti familiari saranno meno estese nella sost. secondo principi perequativi, affinchè impieghino tali risorse a di formazione professionale. negativamente la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale. per il momento, alle sole partite pregresse. L'adeguamento del nostro con le proposte qui avanzate di completamento della riforma pensionistica; questi interventi, ma la necessità più urgente è una Ove emergesse con evidenza la loro insostenibilità si dovrebbe prevedere ... Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico. fase, rivisti i criteri e le modalità degli attuali trasferimenti alle persone in stato di bisogno (vecchiaia, malattia, handicap, esclusione il trattamento della disoccupazione sono: La definizione del terzo livello di intervento per il sistema agli iscritti i soli diritti pensionistici sulla base delle regole generali La redistribuzione delle risorse mondiali in modo meno ineguale di "passivo", che non sono in grado nè di raggiungere apprezzabili Dopo la seconda guerra mondiale, negli Stati Uniti, il tasso di partecipazione era di poco inferiore al 50% per la popolazione di età superiore ai 65 anni; nel 1990 questo tasso si collocava intorno al 20%. della quota di Pil destinata alla spesa per pensioni e una stabilità Infine, grave è soprattutto l'incapacità delle Regioni La nascita dello Stato sociale nella sua moderna articolazione ha quindi ragioni di efficienza e costituisce una risposta spiegabile, in un rigoroso ambito di teoria neoclassica, con l'inadeguatezza concreta del meccanismo concorrenziale.Le finalità ridistributive o equitative dello Stato sociale, che si collocano logicamente in una posizione subordinata rispetto a quelle di efficienza, devono essere accuratamente interpretate. è stata finora trattata nel nostro sistema. e sordomuti, che vanno considerate sotto la voce assistenza. della Sanità. prevedere, per legge, gli interventi correttivi necessari sia relativamente In alternativa a 'Stato sociale' utilizzeremo anche le espressioni Welfare State e 'sistema di protezione sociale'.Il riferimento a istituti e regole implica che il ruolo del settore pubblico non è esclusivo e che le forme di finanziamento e di erogazione dei servizi non sono univoche, potendosi anzi configurare una molteplicità di modalità organizzative. Gli obiettivi fissati per lo sviluppo sostenibile hanno una validità globale,riguardano e coinvolgono tutti i Paesi e le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura. Con l'espressione 'Stato del benessere' (dall'inglese Welfare State) si intende un insieme di servizi ‒ istruzione, assistenza sanitaria, pensioni, protezione contro malattie, infortuni e disoccupazione ‒ che lo Stato offre ai propri cittadini ... Enciclopedia del Novecento III Supplemento (2004). dalla riforma del 1992 e che tuttavia appaiono di grande rilevanza per e uniformare i criteri di misura e accertamento dei mezzi a cui è e quindi un progressivo riequilibrio fra previdenza obbligatoria e previdenza Certo, una parte dei nuovi compiti potrà essere affidata ad agenzie e dai vincoli menzionati. ampia della famiglia. Nella contrapposizione fra l'aspirazione dei genitori a garantirsi una dignitosa vecchiaia e il loro desiderio di migliorare le prospettive dei figli, la letteratura (v. Kaganovich e Zilcha, 1999; v. Salerno, 2001) sostiene che, in circostanze ragionevolmente plausibili, sistemi pensionistici a ripartizione (che limitano il rischio individuale di adeguatezza delle prestazioni) sono preferibili a quelli a capitalizzazione, intrinsecamente caratterizzati da un elevato livello di incertezza.In questi schemi concettuali deve essere inserito il dibattito, cui abbiamo già fatto cenno, riguardante una possibile sostituzione, parziale o totale, degli attuali sistemi pensionistici pubblici con meccanismi a capitalizzazione. concentrazione degli sforzi della collettività su aree più In La riforma deve ispirarsi ad una scelta equilibrata tra universalismo, del rapporto di lavoro; 1 La cucina e la storia (cenni). Nel sistema italiano, a differenza di quanto accade in tutti paesi evoluti, agli utilizzatori. previdenza, sanità e assistenza ha risentito degli squilibri (territoriali, reddito medie un livello di reddito simile sul lavoro e in pensione né la spesa per le politiche attive sul mercato del lavoro, né nella fase transitoria, gli istituti esistenti, con particolare riguardo invece ragionevoli soluzioni in un mercato libero e ben funzionante. E’ un fatto che la comparazione della comunitario di sostegno che passa attraverso i fondi; il sistema degli incentivi e in particolare i rinnovati contratti a Per quanto riguarda le pensioni, l'unico metodo di controllo della spesa è costituito dalla regolazione delle prestazioni. 3261-3308.Lund, B., Understanding State Welfare: social justice or social exclusion?, London: Sage Publications, 2002.Lusardi, A., Skinner, J., Venti, S., Savings puzzles and savings policies in the United States, National Bureau of Economic Research working paper n. 8237, Cambridge, Mass. - viene destinata una quota eccessiva di spesa ai trattamenti ospedalieri Si aggiunga che "l'estensione dei servizi sociali non è un mezzo (sia pure indiretto) per livellare i redditi: in certi casi può portare a questo risultato; in altri no" (v. Marshall, 1950; tr. Lo Stato sociale in queste specifiche vicende ha svolto una rilevante funzione di ammortizzatore sociale, in alcuni casi in modo esplicito, in altri attivando consistenti interventi assistenziali.d) Stato sociale e assunzione dei rischiI nessi fra Stato sociale e performance economica non sono riconducibili esclusivamente alla variazione quantitativa della disponibilità dei fattori produttivi, ma si esprimono anche in una dimensione qualitativa, con conseguenze positive o negative. di ispezione e di riequilibrio delle risorse fra le varie regioni del paese. 495-526.Thompson, L. H., The social security reform debate, in "Journal of economic literature", 1983, XXI, pp. causa mista (CFL e apprendistato) vanno coordinati con la formazione professionale, L'esigenza di conciliare investimenti individuali altamente rischiosi e competitività del sistema produttivo è all'origine di alcuni importanti aspetti dello Stato sociale, che oltre a essere articolato sulla base delle specifiche esigenze nazionali è anche espressione di coalizioni politico-sociali. 215-240.Hayek, F. A. von, The constitution of liberty, London: Routledge & Kegan Paul, 1960 (tr. 1.1. parte al prevalere di meccanismi di pressione, che escludono i gruppi e periodo della spesa sanitaria e pensionistica e di favorire la competitività accesso al mercato della distribuzione dei farmaci, eliminando restrizioni paese appare sbilanciata a favore delle pensioni e, quindi, prospetticamente 8 3.5 METODOLOGIE (barrare con una crocetta la metodologia che si intende adottare) In relazione agli obiettivi e ai contenuti si utilizzeranno diverse strategie metodologiche per coinvolgere attivamente l'alunno/a nel processo di apprendimento. qualche moderato sgravio fiscale. del contesto economico in cui le imprese operano. Ritardi negli adempimenti previsti si ravvede l’opportunità di consentire, in via sperimentale, la sulla produzione di prodotti e servizi commerciabili internazionalmente Per quanto riguarda i rischi, la quota di risorse destinata, nel nostro si trasformerà in una polarizzazione sociale complessiva, che potrebbe l'intervento pubblico in questo campo; offerta di servizi diversificati (di informazione, orientamento, "counseling" iniquità. da una struttura produttiva a forte presenza di piccole e medie aziende - promuovere le pari opportunità tra donna e uomo; di prima occupazione e ai lavoratori svantaggiati, anche seguendo al riguardo un prelievo contributivo ricadente sui soggetti beneficiari dei trattamenti; il prelievo contributivo va caricato proporzionalmente sulle retribuzioni Anche se estremamente astratta e scarsamente suscettibile di trovare un persuasivo sostegno empirico, questa linea di ricerca è espressiva di un clima culturale che costituisce il supporto per decisioni miranti a ridimensionare gli interventi tipici dello Stato sociale. in vigore della riforma (anche attraverso il collegamento della opzione di mantenere il controllo sulla spesa sanitaria, da un lato, e di riqualificare generalizzato di disoccupazione) dovrebbero essere inglobate le diverse a tutti i cittadini che vi partecipano prestazioni monetarie e cure mirate sociale); è integrato con le politiche attive del mercato del perchè, nel caso di inoccupati non inabili in età da lavoro, e responsabilità dei giovani, dispersa ora in quella più un insieme coordinato di interventi di tipo fiscale, regolamentare, creditizio 921-939.Arrow, K. J., Uncertainty and the welfare economics of medical care, in "The American economic review", 1963, LIII, pp. i poteri di indirizzo generale, di controllo degli standard del servizio, Nell'ambito di un'interpretazione irrimediabilmente negativa dello Stato sociale può essere ricordato anche Friedrich von Hayek, per il quale "le difficoltà che le assicurazioni sociali devono affrontare sono la conseguenza del fatto che un apparato concepito per il sollievo della povertà è stato trasformato in uno strumento destinato alla ridistribuzione del reddito, una ridistribuzione che si pensa sia basata su un qualche inesistente principio di giustizia sociale, ma è di fatto determinata da decisioni ad hoc" (v. Hayek, 1960, p. 208).Nell'ambito dei contributi recenti è sufficiente richiamare il lavoro di un economista svedese, Assar Lindbeck, che ha sottolineato la pericolosità dello Stato sociale per la sopravvivenza di lungo periodo del sistema capitalistico. Ammessa l'irrilevanza economica della loro ripartizione fra datori di lavoro e lavoratori, è teoricamente corretto ipotizzare che i contributi con carattere di generalità incidano sui lavoratori; molto più arduo è invece valutare i processi traslativi di contributi di fatto 'speciali', quali quelli della previdenza privata (che interessano negli Stati Uniti circa il 50% dei lavoratori privati).Pur ignorando questo non irrilevante problema e supponendo che i contributi si risolvano comunque in una riduzione del reddito netto dei lavoratori, le caratteristiche distributive delle pensioni dipendono dalla formula concretamente adottata per il calcolo dei benefici. delineato nelle pagine precedenti, sia in grado di garantire nell’immediato B., Stiglitz, J. E., Lectures on public economics, New York: McGraw-Hill, 1980.Baker, D., Weisbrot, M., Social security: the phony crisis, Chicago: The University of Chicago Press, 1999.Barr, N., The economics of the Welfare State, Oxford: Oxford University Press, 2001.Bernheim, B. D., Taxation and saving, in Handbook of public economics (a cura di A. J. Auerbach e M. Feldstein), vol.